PIETRO Crisologo, santo (da χρυσός "oro", e λόγος "parola")
Alberto Vinci
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Così chiamato per l'aurea eloquenza, nato a Imola circa il 406, ivi morto il 450. Edueato nella vita cristiana e negli studî [...] di Ravenna, allora sede imperiale. Spiegò grande attività pastorale, specialmente nell'oratoria, e intervenne a due concilî, uno celebrato a Ravenna e l'altro a Roma dal pontefice Simmaco. A lui e, insieme, a S. Leone Magno, si rivolse Eutiche per ...
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Francescano, nato ad Alessandria e morto a Roma il 5 ottobre 1314. Entrato nell'ordine francescano a Genova ed inviato a Parigi per compiere gli studî teologici, si trattenne alcun tempo in quella città [...] Benedetto XI gli conferì i privilegi di dottore di Parigi, era a Roma lettore del Sacro Palazzo. Ministro per la provincia di Terra di Lavoro di P. G. Olivi. Anche in seguito, nel 1312 al concilio di Vienna e - dal 3 giugno 1313 - in qualità di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] 21; 73-74; IV, 23-26; Cantarelli, Tacfarinata, in Atene e Roma, 1901, p. 3 segg.). Era Tacfarina un ex-soldato delle coorti il vescovo di Cartagine diventa quasi un vero metropolita: il concilio d'Ippona (393) impone a tutte le chiese di seguirlo ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] l'assenso imperiale, e, a differenza di Kiyomori, si conciliò il clero buddhista, ma proibì ad esso di portare armi dalle origini all'850 d. C.); P. S. Rivetta, Storia del Giappone, Roma 1920; Il conflitto cino-giapponese, in Boll. d. Uff. stor. d. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] ). L'insolazione nel complesso è deficiente: Varsavia ha annualmente 1570 ore di sole (Roma 2362 ore); la media giornaliera è di 4 ore e mezza (1½ d' suo capolavoro Chłopi (I contadini) ha saputo conciliare il più elevato lirismo con la più suggestiva ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] la tolemaica sino al 30 a. C., quando Ottaviano annesse l'Egitto a Roma; l'età romana in senso stretto dal 30 a. C. fino a titolo rimase costante da Tiberio ad Antonino Pio, mal si concilia con la permanente e crescente crisi economica che si sarebbe ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] culture spesso più povere: il che è pure conciliabile con la loro origine «recente», perché l' las Indias, Madrid 1851-55; F. S. Gilji, Saggio di storia americana, Roma 1780-1784; A. D'Orbigny, L'Homme américain, Parigi 1839; A. Raimondi, ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . per lo studio dei problemi della popolazione, s. 2ª, II, Roma 1930; P. H. Schmidt, Die Schweiz als Lebensraum, S. Gallo certosini, e poi dagli ordini mendicanti. È superfluo ricordare i concilî di Basilea e di Costanza; ma meritano breve ricordo il ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] Turchi e dei prelati convenuti a Firenze per il Concilio. Desideroso di far conoscere direttamente in occidente il e di secondi e differiscono di un numero intero di ore. Così quando a Roma sono le 18h 30m 10s del 20 Agosto, a Mosca, in cui la ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] ; vicino a Lui la Madre di Dio, sollevata dal famoso concilio di Efeso (430) sopra un piedestallo che non era stato di Dioniso, ma Mummio non volle cederlo e si portò la pittura a Roma (Plinio, XXXV, 8). Così più tardi la città di Cnido rifiutò l ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...