L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] del sec. V-VI, affini a quelli coevi di Ravenna e di Roma: l'uno nell'abside della chiesa della Panagia Angeloktistos a Kiti, sull'isola. L'autonomia della chiesa cipriota fu riconosciuta dal concilio ecumenico di Efeso (431) e sancita verso la fine ...
Leggi Tutto
Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] tecnico di Bari, Bari 1890; A. Avena, Monumenti dell'Italia meridionale, Roma 1902; A. Venturi, Storia dell'arte ital., II e III, 1° ottobre 1098 in Bari, Urbano II tenne un grande concilio, al quale parteciparono 198 vescovi tra greci e latini, e ...
Leggi Tutto
Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] Clemente V soggiornò ad Avignone dal 1309 al 1311, e, dopo il concilio di Vienne, di nuovo, nel 1312 e 1311. Morto Clemente V, al 1367; Urbano V se ne partì il 30 aprile 1367 per Roma, ma ritornò ad Avignone il 24 settembre 1370. Il suo successore, ...
Leggi Tutto
. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] incidenti, si ritirò; a vescovo di Costantinopoli, alla quale, come residenza dell'imperatore e nuova Roma, il terzo canone del concilio concedeva il secondo posto nella Chiesa, veniva eletto Nettario. Teodosio emanava un nuovo decreto di unione ...
Leggi Tutto
Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] si facevano valere i divieti dati dai concilî di concedere (per es., nel concilio di Ravenna dell'anno 877, can. privé, I, II, Parigi 1926-29; P. S. Leicht, Gasindi e Vassalli, Roma 1927 (nei Rendiconti della Reale Acc. dei Lincei, s. 6ª, III); G. M ...
Leggi Tutto
Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] 1876; P. L. B. Drach, Du divorce dans la Synagogue, Roma 1840; C. Stubbe, Die Ehe im Alten Testament, Jena 1886; D scioglimento del matrimonio quoad vinculum e quindi il divorzio, come i concilî dï Toledo (681), di Costantinopoli (692), del Friuli ( ...
Leggi Tutto
È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] 'anello distinzione fra uomini e dame; tutti lo usavano; a Roma si creò un'industria degli anelli che aveva per centro le Solo nel sec. VII in decreti conciliari (III concilio romano del 610; concilio toletano del 633) si ricorda l'anello come ...
Leggi Tutto
Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] Il concilio vaticano (1870) rinnovò, nella costituzione Dei Filius, il decreto Firmiter del IV concilio lateranense delle Vittorie. Nei mosaici della navata di S. Maria Maggiore in Roma ritroviamo i nimbi, e in quelli dell'arco trionfale nella stessa ...
Leggi Tutto
TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] richiamato alla precisione della dottrina ortodossa da una lettera del suo omonimo vescovo di Roma, sottoscritta da un concilio di vescovi, adunatosi in Roma. Questa lettera, di Dionigi papa, resta uno dei documenti più importanti nella storia del ...
Leggi Tutto
Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] a Costantinopoli dai tempi di Eraclio in S. Sofia, e a Roma almeno dal sec. VII-VIII. Qui è l'origine dell'"adorazione" del crocifisso si diffuse prima che in Occidente, perché il concilio Trullano (692) ordinò che sulle croci non si ponesse più ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...