Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] il diritto di ordinare tutti i vescovi missionarî nei paesi barbari: e ciò, come dice apertamente il concilio, perché Costantinopoli era la Nuova Roma, sorella dell'antica, residenza dell'imperatore e del senato. È il famoso 28° canone di Calcedonia ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] 1438 partecipò al Concilio di Firenze e aderì all'unione con la Chiesa di Roma; tuttavia fu 20), pp. 252-259; id., ibid., VI-VII (1923-24), pp. 83-341; id., in Atene e Roma., s. 2ª, anno II, fasc. 4-6; id., in Boll.d'arte, III e IV (1923 e 1925 ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] .
Ma il riformatore non vide né le decisioni del Concilio né gl'inizî della guerra. Il mal della pietra, 13, vol. 4 (dei primi 3, 2ª ed., 1913-1916), trad. ital. di A. Mercati, Roma 1905; O. Scheel, M. L., I, 3ª ed., Tubinga 1921; II, 4ª ed., ivi ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] poco distrutte da una nuova coscienza di Stato e di Chiesa.
Roma aveva trionfato a capo dei crociati, ma aveva aiutato con ciò il Bavaro contro la Chiesa, lo scisma e l'età conciliare sono i grandi momenti attraverso i quali si compie il processo ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] si possono rivolgere direttamente gli appelli. Il diritto di appello a Roma fu contestato, nel caso del prete Apiario (419 e 426), dagli Africani, che ignoravano ancora i canoni del concilio di Sardica, invocati da papa Zosimo (v.), ma come niceni ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] , intanto, era grande l'entusiasmo per la conquista della Città Santa. Si organizzarono spedizioni di rinforzo. Urbano II, nel concilio di Roma dell'aprile 1099, come già in quello di Bari del 1098, esortò i cristiani ad accorrere in Oriente. Una ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] sec. XV, il ritmo della caduta si accelerò. Il patriarcato nel 1442 aderì alle decisioni del Concilio di Firenze, ma l'unione con Roma fu effimera. Altri tentativi di unione, corrispondenza di patriarchi con papi (Clemente VIII, Urbano VIII), sforzi ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] tratti dello stesso canone discusso e commentato durante il concilio di Jālandhara. Il canone sanscrito è assai più 180; III, p. 135; V. Sangermano, La relazione del regno Barmano, Roma 1833; P. Bigandet, The life and legend of Gaudama, the Buddha of ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] uso l'in-4° e verso il 1470 l'in-8° con le Phalaridis Epistolae, stampate a Roma da Ulrich Han; e nel 1474 si ha l'in-16° con l'Officium B. M. V Con licenza" o "Con approvazione dei Superiori". Il Concilio di Trento fissò le norme per la revisione dei ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] Cesari egli si crede investito da Dio di una missione universale. Roma è all'apice dei suoi pensieri: restaurarne le leggi, gli in urto coi principali dei Goti per la sua politica di conciliazione con l'elemento romano si era messa sotto la sua ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...