Celio Felice, figlio di Felice, di nobile famiglia romana, prete del titolo di Fasciola, fu eletto il 13 marzo 483 a succedere a papa Simplicio e subito si mise ad agire energicamente contro Acacio, patriarca [...] la questione dell'Enotico, pubblico editto emanato da Zenone imperatore contro il concilio di Calcedonia. E, poiché i legati di Costantinopoli tradirono il loro mandato, F., radunato un sinodo a Roma (28 luglio 484), li depose e con loro anche Acacio ...
Leggi Tutto
GREGORIO V Papa
Pio Paschini
Alla morte di Giovanni XV, Ottone III designò come papa, il 3 maggio 996, Bruno figlio di Otto, duca di Carinzia e marchese di Verona e nipote di Ottone I. Bruno, che aveva [...] la cugina Berta sposata contro i canoni e riponendo sul seggio episcopale di Reims Arnolfo deposto da un concilio indipendentemente dal giudizio di Roma. G. morì il 18 febbraio 999 e fu sepolto nella Basilica Vaticana.
Bibl.: L. Duchesne, Lib. Pontif ...
Leggi Tutto
Romano, fu eletto papa e dopo sei giorni consacrato, certo avanti il 26 luglio del 900, succedendo a papa Giovanni IX. Poco dopo la sua assunzione convocò al Laterano un concilio. Nella questione delle [...] re, i quali sollecitarono la venuta del giovane re di Provenza, Ludovico, che B. incoronò imperatore a Roma. Restano di lui poche lettere.
Bibl.: Labbé, Concilia, IX, pp. 511-512; Fabricius, Bibl. Med. Aevi, 2ª ed., I, p. 196; Jaffé, Regesta, I, 2 ...
Leggi Tutto
Succedette a papa Giovanni V, morto il 2 agosto 686. Figlio di un militare, era stato educato in Sicilia, poi diventato prete a Roma. L'esarca Teodoro da Ravenna approvò l'elezione e C. fu consacrato il [...] Giustiniano II del 17 febbraio 687, con la quale l'imperatore gli annunciava di avere rintracciato il testo autentico del sesto concilio ecumenico; ebbe pure l'esonero da un pagamento in natura che pesava sul patrimonio della Lucania e del Bruzio e ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] dalla Francia, ricupera la libertà; la Chiesa mette fine allo scisma nel concilio di Costanza convocato dall'imperatore e la sede del papato ritorna definitivamente a Roma. Tutto era da rifare: rifare la ricchezza del paese, disciplinare classi e ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Spagna come legato di Lucullo, e che da allora aveva in Roma guidato la politica in favore della resistenza e della lotta a fondo Spagna. Per la pittura è memorabile il canone XXXVI del concilio d'Iliberri (Granata) celebiato verso l'anno 300, che ne ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] congregazioni romane emanati sia espressamente per loro, sia su materie comuni che comprendono anche l'Oriente, i concilî locali orientali approvati a Roma o almeno riveduti e stampati con permesso della S. Sede - il più celebre è il Libanese del ...
Leggi Tutto
PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
*
Capitale [...] di Costantino. Nel 360 si tenne a Parigi un concilio che fece prevalere nelle Gallie l'autorità di Ilario di Sorbona e l'artista s'ispirò alla cupola di S. Pietro di Roma.
Degli edifici monastici che circondavano la chiesa, non rimane nulla. Invece ...
Leggi Tutto
MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Valle Padana (Piacenza: 24°,3), è fra le più alte delle grandi città italiane (Roma: 17°,9). I minimi assoluti oscillano fra −2°,7 (1904) e −17°,2 il vecchio marchese Azzone che, al concilio di Roma convocato da Gregorio VII, intervenne ufficialmente ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] informato da un monaco abissino di S. Stefano dei Mori a Roma, ci diede l'opera, per i suoi tempi, più completa riteneva unite, ma distinte, in una sola persona; essi rigettavano il concilio di Calcedonia e la Lettera di S. Leone a Flaviano, ma ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...