Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] e il Brasile (1960) e poi (1962) l'Africa. Aperto il concilio Vaticano II, vi intervenne (28 ott. e 4 dic. 1962) sostenendo prima dalla revoca delle scomuniche intercorse nel 1054 tra Roma e Costantinopoli. Già nel primo anno di pontificato iniziò ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] coll. 1196-97; Lexikon für Theologie und Kirche, IX, Freiburg 1964², s.v., col. 1040; Dizionario dei concili, IV, Roma 1966, s.v. Roma (Romanum), Concilio di (genn. 897), pp. 225-27; New Catholic Encyclopaedia, XIII, Washington 1967, s.v., p. 696; J ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] competenze autonome ed essendo soltanto alla prima delegato il potere di emanare decreti in materia religiosa. Il concilio di Roma del maggio 495 aveva solennemente approvato l'atteggiamento papale.
Ma la gravità delle conseguenze che poteva avere ...
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Prete siciliano (m. Roma 772), successe a Paolo I (768) per volere del primicerio Cristoforo che aveva diretto la politica del predecessore Paolo I. Allontanatosi da Roma alla morte del papa per sfuggire [...] eletto papa dall'aristocrazia, aveva fatto eleggere papa il prete Stefano. Nella Pasqua del 769 fu tenuto un importante concilio a Roma, col quale tutti gli atti di Costantino vennero annullati e fu dichiarato che il papa poteva essere eletto solo ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] uno stato di cose che colloca in una prospettiva completamente nuova il rapporto tra il vescovo di Roma e il concilio, tra il vescovo di Roma e i più autorevoli vescovi d’Oriente, e i rapporti reciproci tra questi vescovi. Dovunque, nel mondo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: officina etrusca o della Magna Grecia; l’opera d’arte più antica lavorata a Roma, ma scoperta a Palestrina, è la cista Ficoroni (fine 4° sec. a ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] promessa da Adelasia. F., ancora una volta scomunicato nel marzo 1239, riuscì però a impedire che si radunasse a Roma il concilio indetto col fine di deporlo, catturando gran parte dei convocati (1241). Ma morto Gregorio, il successore Innocenzo IV ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] , preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio di Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta arco di C., tuttora esistente, il più ricco degli archi trionfali di Roma, ha tre fornici, ed è decorato, oltre che da rilievi presi ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] . Rossi, P. IX, dopo l'assassinio di Rossi (15 nov.), abbandonò Roma, ove, il 9 febbr. 1849, fu proclamata la repubblica; da Gaeta, ospite Deludendo chi aveva sperato nel suo impegno per una conciliazione tra Chiesa e libertà, P. IX strinse invece ...
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Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] confermò il perdono del g. ai pellegrini accorsi a Roma alla scadenza dei cinquant’anni fissati da Clemente VI. Martino ricorrenze di carattere religioso (come nel 1966 a conclusione del concilio Vaticano II, nel 1933-34 e nel 1983-84 rispettivamente ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...