DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] . 1517 il commento In secundam partem secundae, pubblicato sempre a Venezia nel 1518.
Pochi mesi dopo la chiusura del quinto conciliolaterano, il 1º luglio 1517, il D. fu eletto cardinale.
Questa nomina, insieme con altre trentuno, fu un evento di ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] gli Este furono costretti a rimanere alleati dei Francesi per controbilanciare le ambizioni del papa.
L'E. non partecipò al conciliolaterano del 1514-1515: fu Ghillino Ghillini, vescovo di Comacchio e membro della sua famiglia, a rappresentarlo e a ...
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Teologo (Polling, Baviera, 1093 - Reichersberg 1169); maestro della scuola della cattedrale di Augusta (1119), poi canonico regolare a Rottenbuch, tornò ad Augusta quando il suo vescovo si fu riconciliato [...] con il papa (1123), e con lui intervenne al ConcilioLaterano. Creato nel 1132 prevosto alla collegiata di Reichersberg, accompagnò, con Arnaldo da Brescia, il legato pontificio in Boemia e Moravia (1143); successivamente, a Roma, disputò sulla ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di Lione (1177).
Nel 1179 una delegazione di Valdesi "a primate ipsorum Valde dictos" era a Roma al III concilioLaterano. La delegazione - della quale non sembra facesse parte lo stesso Valdo - fu ricevuta da Alessandro III il quale "Valdesium ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vietato nel 1460 l'appello contro le decisioni papali all'assemblea. Ma Giulio II aveva accettato di convocare il concilioLaterano e Leone X lo aveva proseguito e portato a termine: pur ribadendo l'esclusiva, piena, autorità del pontefice nella ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] si dovrà guardare anche a quei registri delle anime che Trento seppe imporre a tre secoli di distanza dal concilioLaterano IV, per comprendere come l’orizzonte della riforma cattolica comportasse, specie in Italia, che la macchina pastorale si ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] politica di Leone X era in quel momento centrata particolarmente sul progetto della crociata contro i Turchi, che il conciliolaterano del 1517 aveva lanciato di fronte all'accentuarsi della loro pressione sull'Occidente cristiano. Nel marzo del 1518 ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] , ed ottenne ancora un canonicato a Compostella, un altro a Senigallia e la dignità di arciprete di Salerno. Prese parte al Conciliolaterano; e Leone X gli affidò alcune inchieste in vista di nomine ai benefici, che il B. svolse dal 1518 al 1525 ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] e porta del Filarete in S. Pietro; restauro del Laterano e del Pantheon; difesa del Colosseo e di altri da Martino V e convocato dallo stesso E. per il 23 luglio 1431, il concilio tenne in effetti la sua prima sessione solo il 7 dic. di quell'anno; ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...