VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] a ostacolare il viaggio dei prelati che avrebbero attraversato l'Impero diretti al conciliodiRoma e a farli prigionieri; inoltre, per rendere allettante l'esecuzione di quest'ordine prometteva come bottino a chi avesse agito in conformità dei suoi ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] di f., detta domestica, si ha allorché nel gruppo residenziale sono inclusi anche individui non legati agli altri da parentela o affinità, come avveniva nell’antica Roma Il Conciliodi Trento (1563) stabilì, per i cattolici, l’obbligo di celebrare ...
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Giurista (Roma 1926 - ivi 1980). Presidente dell'Azione Cattolica Italiana dal 1964 al 1973, si adoperò perché l'associazione si conformasse allo spirito e al dettato del Concilio Vaticano II, promuovendo [...] vita interna e un progressivo distacco dall'impegno politico diretto. Prof. di diritto amministrativo all'univ. di Trieste (1962), all'univ. "Pro Deo" (1966) e all'univ. diRoma, nel dic. 1976 fu eletto vicepresidente del Consiglio superiore della ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] delle parti).
In seguito al Conciliodi Trento (1563), per i cattolici di sesamo, simbolo di fecondità e, in Atene, l’offerta di una mela cotogna alla sposa quando essa giungeva nella casa maritale.
Roma
Nell’antica Roma il m. era il rapporto di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome diRoma si era presentato [...] Chiese, con la convocazione del Conciliodi Arles (314) e del grande Conciliodi Nicea (325) da lui stesso totale dei voti validi). Alemanno è stato il primo sindaco diRoma del dopoguerra proveniente dalle file della destra; la sua campagna ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dello Stato. In Italia, dopo le deliberazioni del concilio Lateranense del 1215, fu soprattutto l’Inquisizione ad richiami all’arte assiro-babilonese (sinagoghe di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, diRoma, di Firenze).
Dopo la furia nazista e ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] vi siano testimonianze in contrario (per es. le catacombe ebraiche diRoma).
Nel cristianesimo, invece, la storia del culto delle i del Verbo di Dio, soprattutto dopo il conciliodi Calcedonia (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] .
Nella teologia cattolica, la prima delle virtù teologali, definita (Concilio Vaticano I, sess. III, Constit. De Fide, 3) per la f. cattolica costituito dallo stabilirsi in Romadi varie confessioni riformate e dall’attiva propaganda che queste ...
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Convivenza in stato coniugale al di fuori del matrimonio.
Il c. era regolato dai diritti antichi come istituto socialmente riconosciuto. Nel diritto attico, la concubina differisce dall’etera in quanto [...] Roma il c. fu indirettamente favorito dalla Lex Iulia de adulteriis e dalla Lex Iulia et Papia Poppaea. La prima elencava una serie di laiche arrivarono al divieto generale solo dopo il Conciliodi Trento.
In Italia il c., definito come il ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al conciliodi Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il canonico (dell'uno ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...