CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] si ricorderà, le sue relazioni con i bonifaciani risalivano al conciliodiRoma del 1302. Benché francese, egli, quale creatura di Bonifacio, poteva offrire al partito di maggioranza le garanzie necessarie per essere il continuatore e il vendicatore ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] Po in piena, mentre si recava da una sorella (1, 5); un'elegia di quaranta versi che accompagna una Dictio in cui evoca il suo rientro dal conciliodiRoma (1, 6). Testimonianza di una più alta ambizione letteraria sono due poemi: l'epitalamio per le ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] autonome ed essendo soltanto alla prima delegato il potere di emanare decreti in materia religiosa. Il conciliodiRoma del maggio 495 aveva solennemente approvato l'atteggiamento di Gelasio I.Ma la gravità delle conseguenze che poteva avere ...
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TEODORO I, papa
Eugenio Susi
TEODORO I, papa. – Ricordato dalle fonti come nativo di Gerusalemme e figlio di un vescovo, con buona probabilità giunse a Roma per sfuggire all’invasione araba della Palestina.
L’ambiente [...] , VI, Tübingen 1962, col. 747; Lexikon fur Theologie und Kirche, X, Freiburg 1964, col. 27; Dizionario dei Concili, IV, Roma 1966, s.v. Roma, conciliodi (646-647), pp. 182 s.; New catholic encyclopaedia, XIV, Washington 1967, p. 16; G.P. Bognetti, I ...
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ALTAVILLA, Roberto d'
Raoul Manselli
Figlio di Goffredo, conte di Capitanata, uno dei fratelli A., ci è noto solo dal 1064, quando, seguendo le direttive espansionistiche paterne, cominciò ad operare [...] scomunica lanciatagli da Gregorio VII al conciliodiRoma del 25 febbr.-1 marzo 1075. Mantenne poi l'assedio d'Ortona e batté le forze collegate di Trasmondo III, conte di Chieti, e dei vescovi di Camerino e di Penne. Trasmondo fu anzi costretto a ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] dei Ss. Cosma e Damiano al Foro romano. Nel 1413 partecipò in febbraio al ConciliodiRoma, pronunciandosi contro le dottrine di John Wyclif, e fu poi inviato, con Antoine Challant e Manuele Crisolora, a Como, presso l’imperatore eletto Sigismondo ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] al ricevimento della legazione francese al conciliodiRoma, come ebbe a dichiarare egli stesso durante il conciliodi Costanza. A Costanza il F. appare di nuovo come canonico del Laterano e chierico di Camera: malgrado il suo passaggio dovette ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] suo padre e suo zio, il cardinale Pietro Corsini. Non intervenne, infatti, al conciliodiRoma (1412-13) e a quello di Costanza (1414-18), nel quale il Comune di Firenze fu rappresentato dal domenicano Leonardo Biliotti; non fu presente neanche alle ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico di Montecassino (n. [...] Sophiae, cit., pp. 759-762). Alla fine dello stesso mese partecipò al ConciliodiRoma (24-30 aprile 1099); nell’occasione fu accusato dal vescovo di Troia di avere indebitamente sottratto alcuni anni prima alla sua diocesi la parrocchia del castrum ...
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ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] i suoi effetti la composizione di Le temps verrà, manifesto del poi fallito ConciliodiRoma (Marchi - Di Mascia, 2001, p. 14), e di alcune coppie di Gloria-Credo su propri temi di ballata, ritenute fra i primi esempi di ‘messa-parodia’ (Strohm, 1993 ...
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orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...