DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dellariforma cattolica. E Padova rappresentava poi l'ambiente intriso dellaChiesa beneventana, facendosi rappresentare dal vicario generale Tommaso Conturberio e riuscendo a sfuggire all'obbligo della residenza anche dopo il decreto del conciliodi ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] e di diritto canonico. Sicuramente conosceva le Sacre Scritture i concili, la patristica, teologi contemporanei come Erasmo, Eck e Johannes Gropper, autori dellaChiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] di grandi abilità diplomatiche ma di scarse doti diriformatore, in quel particolare clima diRiforma cattolica che s'instaurò subito dopo il conciliodidellaChiesa metropolitana di Torino .... Torino 1840, pp. 287 ss.; T. Vallauri, Storia della ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] sopraintendente alla fabbrica dellachiesa e del convento dei minori di Verona, un che, dal conciliodi Costanza (1415) fino, al pontificato di Alessandro VI, A. Fantozzi, La riforma osservante dei monasteri delle clarisse nell'Italia centrale ( ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] , centro propulsore del cattolicesimo. Di qui il D. iniziò una vasta e indefessa attività per l'applicazione delle decretali del conciliodi Trento con particolare riguardo alla disciplina del clero, la riforma dei monasteri, la moralizzazione dei ...
Leggi Tutto
DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , inoltrando ricorso alla Congregazione del Concilio; non volle accedere ad alcuna delle proposte di composizione di cui si fece promotore il ministro di Lione si segnala soprattutto un vigoroso intervento di rivendicazione dei diritti dellaChiesa ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] suffraganei, tra cui il D., al concilio provinciale in preparazione all'assise ecumenica di Vienne, al fine di redigere rapporti sulla riforma e sui bisogni dellaChiesa. Il D. non intervenne di persona: si fece rappresentare da due procuratori ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] infatti che il D. aveva l'intenzione di investire della questione il concilio convocato da Gregorio X nel 1273 a Lione e di sollecitare in questa sede una riformadella "status regni" e l'abolizione delle imposte ingiustificate, visto che nel Regno ...
Leggi Tutto
DELLACHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] soppressione e il successivo trasferimento della casa prepositurale e dellachiesadi S. Maria di Castello, già sede della collegiata, ai domenicani riformati, furono aspramente osteggiati dall'arcivescovo di Genova, Giacomo Imperiali. Ciò nonostante ...
Leggi Tutto
DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] papi, VII, Roma 1923, pp. 114, 541s.; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 190; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, IV, 1, Brescia 1981, pp. 405, 409; IV, 2, ibid ...
Leggi Tutto
postconciliare
agg. [comp. di post- e concilio, secondo l’agg. conciliare1]. – Che viene dopo un concilio; in partic., che segue alla vasta opera di rinnovamento dottrinale e pastorale realizzata nelle strutture della Chiesa e nelle sue gerarchie...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...