FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] dell'assedio, con note stor. di L. Passerini, IV, Firenze 1845, pp. 1492-1494; E. Cecconi, Studi storici sul conciliodiFirenze, I, Firenze 1869, pp. LVI ss.;V. Chiaroni, Lo scisma greco e il conciliodiFirenze, Firenze 1938, p. 116; N. Rubinstein ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] territoriali e, in un secondo momento, convocasse il conciliodi riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri de Praet, gli accordi di pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] mani il futuro della Chiesa al conciliodi Costanza; la Francia, inoltre, cercò subito di fare valere le pretese angioine su degli Aragonesi. A smuovere la situazione di stallo fu l'intervento di Martino V e diFirenze; il primo non aveva i fondi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] pontifici scrisse un'opera duramente polemica, Il Concilio secondo la "Civiltà Cattolica", che non mazzi 35 (1856-57) e 36 (1858-59); Ibid., Carte Cavour. Legazione diFirenze; Bologna, Bibl. Com. dell'Archiginnasio, Fondo Minghetti, cart. nn. 2, 4 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 11 nov. 1417 era stato eletto pontefice in occasione del conciliodi Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d' ; C. Cenci, I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 80-82, 88-126; G. Schizzerotto, Cultura e vita ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] Gerardo, vescovo diFirenze, eletto papa Niccolò II, al sinodo di Sutri (gennaio del 1059) per convalidare la deposizione di Benedetto X, un sinodo romano, "una sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano II", in modo particolare per ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del conciliodi Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso di Garin, Guarino Veronese e la cultura a Ferrara, in Ritratti di umanisti italiani, Firenze 1967, pp. 77, 89 s., 99; G. Voigt ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , pp. 101-103. Fondamentale lo scritto autobiografico Anni di prova (cit.; rist., con prefaz. di F. Margiotta Broglio, Firenze 1991). Prezioso J. testimone di un secolo, a cura di G. Spadolini, Firenze 1991; significativi: A.M. Jemolo Lombardo Radice ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] ai contrasti religiosi e ai tentativi di comporli nel concilio.
Nonostante la malferma salute, il d. scrittori contemporanei, Firenze 1879, p. 363; B. Morsolin, Della vita e delle opere di G. D., commemor., in Atti del R. Ist. ven. di sc. lett. ed ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , sempre a Pisa, i rappresentanti diFirenze, di Bologna, di Pisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza particolare per incarico di gonfaloniere di Giustizia, e che l'anno seguente, nel marzo 1409, veniva inviato ambasciatore al concilio, per ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...