ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del Sacro Romano Impero. Anche nel gennaio 1438, all'apertura del conciliodiFerrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso di benvenuto in latino.
Più modesto fu il suo tirocinio politico, che ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] territoriali e, in un secondo momento, convocasse il conciliodi riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti . Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il duca diFerrara, con il quale il G., all'inizio del 1530, tentò ancora ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] L'11 nov. 1417 era stato eletto pontefice in occasione del conciliodi Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. (una sorella di G., Margherita, aveva sposato Leonello d'Este, figlio ed erede del marchese diFerrara), non portò ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sinodo romano, "una sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano II", in modo 1099), Stuttgart 1964, ad Indicem; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo diFerrara (1086 c.-1104 c.) nel cod. Vallicelliano B 63 ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1651, fu consacrato vescovo nella cattedrale diFerrara. Nel marzo di quell'anno giunse anche il placet spagnolo ; J. Orcibal, Louis XIV contre Innocent XI. Les appels au future concile de 1688 et l'opinion française, Paris 1949; C. Miccinelli, Il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Bonifacio VIII o, in seguito, al conciliodi Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di domenicani Durand de Saint-Pourçain, vescovo di Le Puy, e Egidio da Ferrara, patriarca di Alessandria. Fra i maestri che ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] infatti conclusa con Bologna e con i signori diFerrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella l'incarico di gonfaloniere di Giustizia, e che l'anno seguente, nel marzo 1409, veniva inviato ambasciatore al concilio, per ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed regole sono classificate per materia.
Il Commento alle costituzioni dei conciliodi Lione del 1274 risale agli anni tra il 1292 e ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di Filippo Maria Visconti, egli indirizzò ai padri conciliari una protesta per la decisione del trasferimento a Siena, a causa della peste serpeggiante in città, del concilio alla pace diFerrara...,in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] citato.
Altri trattati da ricordare sono il De concilio et eius auctoritate, il De conscientia, il De pp. 322-325; G. Secco Suardo, Lo Studio diFerrara a tutto il XV secolo, in Atti della Deputazione ferrarese di storia patria, VI (1891), pp. 161 s., ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...