Metropolita di Mitilene (sec. 15º), partecipò al conciliodiFerrara-Firenze per l'unione della Chiesa greca con quella di Roma, di cui sottoscrisse il decreto e a cui rimase fedele; probabilmente è l'autore [...] della Storia del conciliodiFirenze, in lingua greca. ...
Leggi Tutto
Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] nel 1437, partecipò al conciliodiFerrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell'esito felice, anche se non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio ...
Leggi Tutto
Riformatore monastico (Venezia 1381 o 1382 - ivi 1443); figlio di Marco e di una Capello. Chierico, fu da Bonifacio IX nominato abate commendatario del cenobio di S. Giorgio in Alga (1397), degli eremitani [...] Basilea (1433-34); consacrato poi da Eugenio IV vescovo di Treviso (1437), partecipò in tale veste al conciliodiFerrara-Firenze (1437-1439). Compose da vescovo una raccolta di meditazioni (Forma orationis et meditationis) che ebbe notevole influsso ...
Leggi Tutto
Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] a Mosca quando si ebbe la sensazione che Costantinopoli stesse svendendo l'ortodossia alla Chiesa cattolica (ConciliodiFerrara-Firenze, 1438-1442), lo sviluppo dell'autocefalia sulla base del ‛fattore culturale' non presenta all'ortodossia problemi ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] del 1466)22. È stato Carlo Ginzburg23 a richiamare per primo l’attenzione su un possibile influsso da parte del conciliodiFerrara-Firenze durante il quale, il 6 luglio 143924, il cardinale Bessarione (1403-1472)25 firmò l’atto d’unione fra Roma ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] probabilmente con l’omonimo boiaro che fu a capo della delegazione di Tver’ al conciliodiFerrara-Firenze. Il tema costantiniano è sviluppato qui proprio a proposito di questo importante evento confessionale. L’estensore, nel rimarcare le doti del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] 1977, pp. 225, 449; U. Proch, L'unione al secondo conciliodi Lione e al conciliodiFerrara-Firenze-Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L'autorità del papa negli interventi ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] Forlì, in Miscellanea francescana, XCIX (1999), pp. 603-699; L. Chitarin, La questione del "Filioque" al conciliodiFerrara-Firenze 1438-1439, in Studi sull'Oriente cristiano, III (1999), 2, pp. 53-99; S. Heimann-Seelbach, Ars und scientia: Genese ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] M. lo vedono impegnato su due fronti: da un lato egli - al fine di salvaguardare la sua carica arcivescovile - partecipò alle convulse vicende del conciliodiFerrara-Firenze (1438-39), in cui si sarebbero dovute tenere le trattative con i Bizantini ...
Leggi Tutto