ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del conciliodiFerrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice indirizzandogli un elegante discorso di 118; E. Garin, Guarino Veronese e la cultura a Ferrara, in Ritratti di umanisti italiani, Firenze 1967, pp. 77, 89 s., 99; G. Voigt ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] sua biblioteca, il B. farà cercare scritti contro il conciliodi Trento e, ormai quasi cieco, volle che il suo civile della Toscana dal 1737al 1848, I, Firenze 1850pp. 191 s.;F. Ferrara, Ragguaglio biografico e critico sugli autori contenuti nel ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] e, in un secondo momento, convocasse il conciliodi riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici nel maggio 1527. Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il duca diFerrara ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] e di Studio il governo milanese intendeva risollevare.
Il 20 marzo 1546 l'A., che nel breve èchiamato chierico, era stato fatto protonotario apostolico e chiamato a Roma per essere consultato sul concilio; ma non pare che si movesse da Ferrara. Più ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] eletto pontefice in occasione del conciliodi Costanza Martino V, ponendo così di G., Margherita, aveva sposato Leonello d'Este, figlio ed erede del marchese diFerrara Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, Firenze 1965, pp. 80-82, 88-126; G. ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano ad Indicem; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo diFerrara (1086 c.-1104 c.) nel 232; E. Spagnesi, Wernerius Bononiensis Iudex, Firenze 1970, pp. 148-152; O. Capitani, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] 22 luglio 1542 denuncia al Senato di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d.storia di Lucca, App., Firenze 1847, pp. 163 s.); un ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] di lui il 30 ott. 1119 dal conciliodi Reims.
Il documento diFirenze 1970 (cfr. le recensioni di M. Ascheri, in Studi senesi, LXXXII [1970], pp. 302-312, e di Id., Lo Studio di Bologna. Aspetti momenti e problemi (1935-1970), a cura R. Ferrara - G. ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] la spettanza di feudi e castelli; Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi diFerrara e Firenze e la citazioni del D.), e F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al Conciliodi Trento (II, per il D, pp. 643, 646 ...
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