FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] 12 dic. 1410 il F. fu pagato per gli apparati del funerale di Albertazzo Del Bene, un fiorentino legato alla corte del papa Giovanni XXIII, in cui Giovanni XXIII venne deposto dal conciliodiCostanza.
A quelle date il linguaggio accesamente gotico ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] Domenico. La cronaca si interrompe, lasciando a mezzo la descrizione del conciliodiCostanza, in quanto B., infermo, non poté continuarla dopo la morte dei figli. Il testo costituisce un bel documento di volgare senese tra il XIV e il XV sec. ed il ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] Maria Novella, in occasione della sosta fiorentina di papa Martino V durante il suo viaggio di rientro ufficiale a Roma, dopo l'elezione avvenuta nel 1417 al conciliodiCostanza. La scala dell'alloggio papale, su disegno del Ghiberti, fu realizzata ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] essenzialmente politica della situazione presente, il C. sorvolava rapidamente sui concilidiCostanza e di Basilea, evitando in tal modo la scottante questione della supremazia conciliare ivi enunciata, si soffermava sul carattere ecumenico del ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] la F. propose una delle prime iconografle di Immacolata dopo il Conciliodi Trento. L'alone infuocato che circonda l tempo: da Laudomia Gozzadini, a Costanza Alidosi, da Isabella Ruini a Costanza Sforza Boncompagni, nuora di Gregorio XIII. La F. non ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Sforza stava apportando per adeguare la basilica ai dettami del concilio tridentino.
I lavori al transetto sono documentati fino al 1573 dove il D. piangeva la morte di questo figlio e della moglie Costanza, probabilmente scomparsa in quell'anno ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] papa Pio II, già a Mantova per il concilio dell'anno precedente; nei Commentari (ed. a cura di G. Bernetti, Siena 1972, I, p. , rimasto ancora vedovo, si sposò per la terza volta con Costanzadi Andrea de' Formiconi (Vasić Vatovec, 1979, pp. 65 s ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...