Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] ed empirica. Quest’ultima ipotesi sembra la più probabile.
Il chiarimento definitivo del termine in teologia si ebbe nel ConciliodiCalcedonia del 451, che distinse ϕύσις da ὑπόστασις e da πρόσωπον. La ϕύσις indica che cosa è Gesù Cristo, designando ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] ed edificazione. A seguito della precisazione teologica del mistero dell’incarnazione del Verbo di Dio, soprattutto dopo il conciliodiCalcedonia (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo con il suo volto. Le figure del Cristo e dei santi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] da Eutiche, per il quale, dopo l'Incarnazione, c'è nel Cristo una sola natura. Il Tomo di san Leone Magno e il conciliodiCalcedonia (451) lo condannano; la dottrina cattolica è formulata nel solenne consesso distinguendo le due nature nell'unica ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] la chiesa monofisita dell'Egitto e dieci anni dopo da un nuovo concilio fece condannare alcuni scritti, che già erano stati approvati dal conciliodiCalcedonia e dovevano quindi ritenersi come ortodossi. Era questa una concessione ai monofisiti ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , p. 712 segg.); le varie raccolte cronologiche e sistematiche dei concilî orientali: principale il Codex canonum (o Synodicon), già richiamato negli atti del conciliodiCalcedonia (451) e che il Gasparri (Prefazione al Codex) chiama antiquarum ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , l'umana e la divina, e le riteneva unite, ma distinte, in una sola persona; essi rigettavano il conciliodiCalcedonia e la Lettera di S. Leone a Flaviano, ma erano affatto contrarî ad Eutiche, e alla sua strana dottrina. È assai probabile che ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] aspetto controverso della figura costantiniana poteva al momento essere semplicemente taciuto.
Ben prima diCalcedonia, però, proprio negli anni tra il primo e il secondo conciliodi Efeso (tra il 431 e il 449), quando un gruppo fortemente rinnovato ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...