Benedettino (Bamberga 1723 - Banz, Bamberga, 1797); insegnò a Banz (1757-82) e fu priore dell'abbazia di Michelsberg, Bamberga (1782-87). Scrisse, tra l'altro: Compendium theologiae dogmaticae, scholasticae [...] et moralis (3 voll., 1768); Epitome canonum ecclesiasticorum ex conciliis Germaniae collecta (1774); Institutiones theologiae mysticae (1777); Institutiones iuris ecclesiastici publici et privati (3 voll., 1774-82); Analysis operum SS. Patrum et ...
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Benedettino (S. Domingo de Silos, Burgos, 1559 - Madrid 1637), teologo di Filippo IV e qualificatore dell'Inquisizione; vescovo di Urgel (1627), di Lérida (1633), arcivescovo di Tarragona (1634), e infine [...] (1637) di Ávila, autore di scritti esegetici e di trattati teologici (Pentateuchus fidei sive de Ecclesia, de Conciliis, de Scriptura Sacra, de traditionibus sacris, de Romano Pontifice, 1620; Commentaria in Regulam s. Patris Benedicti, 1625). ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] complesso tuttavia la posizione del C. e quasi sempre misurata e prudente.
"La Chiesa è stata creata - egli afferma nel De Conciliis (ff. 19-12) - per tener viva la religione, cioè il culto del vero Dio e per amministrare i sacramenti. La religione ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Iacobi Sadoleti epistolae ex codd. mss. Bibliothecae Collegii Romani S.I. nunc primum vulgatae, ibid. 1754; De conciliis Romanis prioribus IV Ecclesiae saeculis dissertatio, ibid. 1755.
Dal novembre 1752 (forse su indicazione di Benedetto XIV, dato ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] a tempore Gregori II usque ad Hadrianum primum adversus sacrarum imaginum impugnatores, in due parti; De Conciliis Francofordiensi sub Carolo Magno, et Parisiensi sub Ludovico Pio celebratis circa controversiam de sacrarum imaginum cultu et ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] a Giovanni Poggi due opere oggi perdute, intitolate Lecturae super decretalium e De potestate summi pontificis et conciliis. A queste si affiancarono certamente numerosi consilia, addotti a parziale giustificativo delle somme derivanti dall’attività ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] […], librum canonum scilicet, ex Romanorum pontificum decretis, aliorumque sanctorum Patrum auctoritatibus, atque diversis authenticis conciliis utiliora sumens" (Epistola nuncupatoria).
G. vi raccolse 1540 canoni, attingendo a varie collezioni, fra ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] e dei vescovi. Dedicatosi allo studio del diritto canonico, pubblicava frattanto una Epitome canonum,omnium qui in conciliis generalibus ac provincialibus... continentur..., Romae 1659; infine dal 1665 fu prefetto degli studi del Collegio urbano di ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] sessione erano stati definiti con la bolla Frequens i criteri e i tempi per la convocazione dei concili (De conciliis generalibus), ma soprattutto il 28 ottobre era stato raggiunto un accordo a proposito dell'elezione pontificia che, in base ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e del locale S. Uffizio, visitò la diocesi e i frati minori (1588), stilò le Tabulæ vigintiquatuor ex variis conciliis et apostolicis visitationibus (Asti, V. de Zangrandis, 1594; Pavia, A. Vianus, 1594) tratte dalle norme di Borromeo nonché le ...
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