Patriota (Avellino 1776 - ivi 1866). Ufficiale borbonico, passò nel 1798 nelle file repubblicane, per poi tornare fra i regi (1799), salvo a combattere poi per re Giuseppe e per Murat. Rientrato con la Restaurazione nell'esercito borbonico, svolse attività notevolissima nella Carboneria e, nel 1820, ebbe gran parte nello scoppio del moto costituzionale. Deputato al Parlamento, fu quindi costretto a ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] il più delle volte si riscontra De Conciliis, la dizione prescelta è quella che adoperava egli stesso e i suoi contemporanei che più intimamente lo conobbero (Cannaviello).
Di agiata famiglia borghese, studiò a Napoli fino ai diciotto anni, quando, ...
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Benedettino (Bamberga 1723 - Banz, Bamberga, 1797); insegnò a Banz (1757-82) e fu priore dell'abbazia di Michelsberg, Bamberga (1782-87). Scrisse, tra l'altro: Compendium theologiae dogmaticae, scholasticae [...] et moralis (3 voll., 1768); Epitome canonum ecclesiasticorum ex conciliis Germaniae collecta (1774); Institutiones theologiae mysticae (1777); Institutiones iuris ecclesiastici publici et privati (3 voll., 1774-82); Analysis operum SS. Patrum et ...
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Benedettino (S. Domingo de Silos, Burgos, 1559 - Madrid 1637), teologo di Filippo IV e qualificatore dell'Inquisizione; vescovo di Urgel (1627), di Lérida (1633), arcivescovo di Tarragona (1634), e infine [...] (1637) di Ávila, autore di scritti esegetici e di trattati teologici (Pentateuchus fidei sive de Ecclesia, de Conciliis, de Scriptura Sacra, de traditionibus sacris, de Romano Pontifice, 1620; Commentaria in Regulam s. Patris Benedicti, 1625). ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] complesso tuttavia la posizione del C. e quasi sempre misurata e prudente.
"La Chiesa è stata creata - egli afferma nel De Conciliis (ff. 19-12) - per tener viva la religione, cioè il culto del vero Dio e per amministrare i sacramenti. La religione ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Iacobi Sadoleti epistolae ex codd. mss. Bibliothecae Collegii Romani S.I. nunc primum vulgatae, ibid. 1754; De conciliis Romanis prioribus IV Ecclesiae saeculis dissertatio, ibid. 1755.
Dal novembre 1752 (forse su indicazione di Benedetto XIV, dato ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] a tempore Gregori II usque ad Hadrianum primum adversus sacrarum imaginum impugnatores, in due parti; De Conciliis Francofordiensi sub Carolo Magno, et Parisiensi sub Ludovico Pio celebratis circa controversiam de sacrarum imaginum cultu et ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] nel definirlo elegante, raffinato, squisito e vigoroso.
Nel 1918 tenne una mostra personale alla galleria A. De Conciliis di Milano assieme ad Umberto Prencipe (pittore ed incisore), esponendovi ventuno opere, quasi una retrospettiva completa delle ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] a Giovanni Poggi due opere oggi perdute, intitolate Lecturae super decretalium e De potestate summi pontificis et conciliis. A queste si affiancarono certamente numerosi consilia, addotti a parziale giustificativo delle somme derivanti dall’attività ...
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FRANCESCHINI, Camillo
Carla Casetti Brach
L'attività tipografica del F. ebbe inizio nel 1564 a Venezia unitamente al fratello Francesco. Della loro vita si hanno poche notizie, desumibili sostanzialmente [...] nome di Francesco riappare nel 1583 in un'edizione veneziana, l'Epitome sacramentorum a sacris canonibus et oecumenicis conciliis dell'arcivescovo di Uppsala, Laurentius Petri.
L'anno seguente, il 1584, continuarono l'attività tipografica gli eredi ...
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