CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] complesso tuttavia la posizione del C. e quasi sempre misurata e prudente.
"La Chiesa è stata creata - egli afferma nel De Conciliis (ff. 19-12) - per tener viva la religione, cioè il culto del vero Dio e per amministrare i sacramenti. La religione ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] Iacobi Sadoleti epistolae ex codd. mss. Bibliothecae Collegii Romani S.I. nunc primum vulgatae, ibid. 1754; De conciliis Romanis prioribus IV Ecclesiae saeculis dissertatio, ibid. 1755.
Dal novembre 1752 (forse su indicazione di Benedetto XIV, dato ...
Leggi Tutto
BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] a tempore Gregori II usque ad Hadrianum primum adversus sacrarum imaginum impugnatores, in due parti; De Conciliis Francofordiensi sub Carolo Magno, et Parisiensi sub Ludovico Pio celebratis circa controversiam de sacrarum imaginum cultu et ...
Leggi Tutto
POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] a Giovanni Poggi due opere oggi perdute, intitolate Lecturae super decretalium e De potestate summi pontificis et conciliis. A queste si affiancarono certamente numerosi consilia, addotti a parziale giustificativo delle somme derivanti dall’attività ...
Leggi Tutto
GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] […], librum canonum scilicet, ex Romanorum pontificum decretis, aliorumque sanctorum Patrum auctoritatibus, atque diversis authenticis conciliis utiliora sumens" (Epistola nuncupatoria).
G. vi raccolse 1540 canoni, attingendo a varie collezioni, fra ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] e dei vescovi. Dedicatosi allo studio del diritto canonico, pubblicava frattanto una Epitome canonum,omnium qui in conciliis generalibus ac provincialibus... continentur..., Romae 1659; infine dal 1665 fu prefetto degli studi del Collegio urbano di ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e del locale S. Uffizio, visitò la diocesi e i frati minori (1588), stilò le Tabulæ vigintiquatuor ex variis conciliis et apostolicis visitationibus (Asti, V. de Zangrandis, 1594; Pavia, A. Vianus, 1594) tratte dalle norme di Borromeo nonché le ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] naturalis iuris, et obligationis per Christianum Wolfium asserta... (ibid. 1753); Theses polemicae, de Romano Pontifice, conciliis et Ecclesia... Accedit dissertatio de capitulis s. Caelestino I olim tributis, eorumque dogmatica auctoritate... (ibid ...
Leggi Tutto
BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] sono ancora molti: gli "Aristarchi sanguinarii", che continuano a perseguitare e a offuscare la verità "commentis, symbolis, conciliis et longis consuetudinibus", accuseranno i veri cristiani di predicare la sedizione e il rifiuto dei tributi, sì da ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] della tematica conciliare fu ampiamente recepita dai teologi successivi, specialmente nel diffusissimo e contestatissimo trattato De conciliis di Roberto Bellarmino (1586).
Non sono note altre opere dello Jacovacci. I titoli talora ricordati, De ...
Leggi Tutto