CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] e dalla sua scuola uscirono numerosi allievi affermatisi in campo internazionale, tra i quali si ricordano Vincenzo Vitale e Marta de Conciliis. Morì a Napoli il 1º sett. 1936.
Fonti e Bibl.: Necrologio (per Sigismondo), in Il Corriere della sera, 3 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e del locale S. Uffizio, visitò la diocesi e i frati minori (1588), stilò le Tabulæ vigintiquatuor ex variis conciliis et apostolicis visitationibus (Asti, V. de Zangrandis, 1594; Pavia, A. Vianus, 1594) tratte dalle norme di Borromeo nonché le ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] naturalis iuris, et obligationis per Christianum Wolfium asserta... (ibid. 1753); Theses polemicae, de Romano Pontifice, conciliis et Ecclesia... Accedit dissertatio de capitulis s. Caelestino I olim tributis, eorumque dogmatica auctoritate... (ibid ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] emanò alcuni provvedimenti: il Decretum quod principales, & affines, ac consanguinei usque in tertium gradum exeant de conciliis quando tractatur de eorum interesse; Ordini et decreti sopra i magistrati, & consigli da osseruarsi nelle città ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] sono ancora molti: gli "Aristarchi sanguinarii", che continuano a perseguitare e a offuscare la verità "commentis, symbolis, conciliis et longis consuetudinibus", accuseranno i veri cristiani di predicare la sedizione e il rifiuto dei tributi, sì da ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] della tematica conciliare fu ampiamente recepita dai teologi successivi, specialmente nel diffusissimo e contestatissimo trattato De conciliis di Roberto Bellarmino (1586).
Non sono note altre opere dello Jacovacci. I titoli talora ricordati, De ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] (Sancta Romana Ecclesia, 11ott. 1298): la Sede romana "mater est fidei, sola auctoritatem, ab ipsis exceptam, prestat conciliis, iura statuit et omnibus legem ponit". E definisce se stesso come "ille solus summus pontifex, qui canones condere potest ...
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