Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] occasione di un dibattito dottrinale alla corte del re Cosroe, la fede armena che custodiva l’ortodossia dei tre primi conciliecumenici fu riconosciuta dal re stesso come dottrina ufficiale di tutti i cristiani del suo impero. Gli armeni vi avevano ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] del libro attraverso i secoli e la glorificazione del pontificato di S., raffigurando le biblioteche dell'antichità, i conciliecumenici incaricati di mantenere il libro nella via della verità, le figure degli inventori delle lettere dell'alfabeto e ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Pietro e il battesimo di Costantino a opera di Silvestro I. Il battesimo di Costantino il Grande e il primo concilioecumenico di Nicea sono enfatizzati nella didascalia come contributi di Silvestro I: s. silvester i. / pp. xxxiiii / constantinvm imp ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] , Leone, Ormisda, Giovanni e Agapito. Per la prima volta un papa annoverava quello di Costantinopoli fra i conciliecumenici riconosciuti dalla Chiesa, una conseguenza logica della riconciliazione tra il pontefice e l'imperatore piuttosto che una ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] , inerente alla loro funzione, c’era sicuramente consapevolezza della sua importanza, tenuto conto del rilievo che tutti i conciliecumenici avevano avuto nella storia della Chiesa, c’era probabilmente molta curiosità su come esso si sarebbe svolto e ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] dal 842 al 856, la quale «radunò i patriarchi, gli archierei e i monaci da tutte le parti dell’Ecumene a un concilioecumenico che condannò, assieme a tutte le precedenti eresie, quella degli iconoclasti»33. Dopo l’augurio di eterna memoria a ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] soltanto in quanto approvata dall’imperatore. Passa solo qualche anno e la convocazione e lo svolgimento del concilioecumenico di Nicea evidenziano con chiarezza il rapporto di sudditanza della Chiesa universale nei confronti dell’imperatore. Ma ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] , come promotore del Cristianesimo, come fondatore e committente di chiese e monasteri e/o come patrono del primo concilioecumenico di Nicea, mentre nelle restanti fonti compare più spesso come sovrano e politico e viene citato ogni volta che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] essersi fatto apprezzare così nella capitale, come a Roma, in occasione del delicato incarico da lui svolto durante il VI concilioecumenico, se nel 683 Leone II lo nominò suo apocrisario presso la Corte imperiale e gli affidò il compito di portare ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] proclamava la sua adesione alla fede degli apostoli e ai quattro conciliecumenici di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo concilio di Costantinopoli. Dopo aver anatemizzato senza ulteriori specificazioni tutti gli eretici ...
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conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...