ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] L’annuncio, del tutto imprevisto, da parte di Giovanni XXIII, il 25 gennaio 1959, della prossima convocazione di un concilioecumenico aprì la strada per una svolta profonda nella vita e negli impegni dell’Istituto, e, in prospettiva, negli stessi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] presule romano nei decreti di fede e di costumi sia infallibile, e se la sua autorità sia superiore a quella dei conciliecumenici, questioni che si offrono nelle scuole ai giovani come ghiottonerie, già da tempo sono cibi che danno nausea ai teologi ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] confronti dei suoi avversari più irriducibili (ep. 10), formulando la sua professione di fede nei quattro conciliecumenici, tacendo del Concilio di Costantinopoli del 553, e proponendo un’aperta discussione sulle questioni più spinose. Gli sforzi di ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] i suoi primi documenti, in Studia Gratiana, XIII (1967), pp. 129-256 passim; Id., Due protag. dell'"Editio Romana" dei conciliecumenici..., in Mélanges Eugène Tisserant, VII, Città del Vaticano 1964, pp. 131-232; Dict. de Théol. cath., II, col. 1700 ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] G.P. Bognetti, p. 224). Lo scacco di A. risulta tanto più grave, in quanto, proprio in vista del concilioecumenico e dell'atmosfera di generale pacificazione che esso presupponeva, il pontefice aveva probabilmente fatto valere la sua mediazione fra ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] in evidenza da un lato il tono umile delle richieste dei Greci e la loro fedeltà alla tradizione dei primi otto conciliecumenici, dall'altro il tono altero e l'angustia della visione ecclesiologica delle risposte di Urbano V (cod. Vat. Barber. 584 ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] , XLVII (1964), pp. 188-94. Sulla sua presidenza della commissione per l'edizione del conciliecumenici: V. Peri, Il numero dei conciliecumenici nella tradizione cattolica moderna, in Aevum, XXXVII (1964), particolarmente alle pp. 455-56. Sulla ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] a "Propaganda Fide", in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIV(1960), pp. 371-382; A. Ilari, Le accademie romane dei Conciliecumenici. in Riv. diocesana di Roma, III(1962), pp. 395-403. Per la corrisp. ciamp. si v.;W. E. K. Middleton, Science in ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] essersi fatto apprezzare così nella capitale, come a Roma, in occasione del delicato incarico da lui svolto durante il VI concilioecumenico, se nel 683 Leone II lo nominò suo apocrisario presso la Corte imperiale e gli affidò il compito di portare ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dell'Università di Firenze, Grottaferrata 1977, pp. 225, 449; U. Proch, L'unione al secondo concilio di Lione e al concilio di Ferrara-Firenze-Roma, in Storia dei conciliecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L ...
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conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...