D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] vaticano, Tornata alla Camera dei deputati, 28 marzo 1870, coll'aggiunta di alcune riflessioni sull'azione inciviltrice da' conciliecumenici, Firenze 1870, p. 12).
Il 9 nov. 1870, dopo l'ingresso delle truppe italiane a Roma e l'annessione dello ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dell'Università di Firenze, Grottaferrata 1977, pp. 225, 449; U. Proch, L'unione al secondo concilio di Lione e al concilio di Ferrara-Firenze-Roma, in Storia dei conciliecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] di due volontà in Cristo. La lettera fu letta e approvata all'unanimità nel corso dei lavori del VI concilioecumenico (III di Costantinopoli: novembre 680-settembre 681): la professione di fede in essa contenuta costituì, insieme con l'altra ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] amico e correligionario.
Il M. si applicò quindi all'aggiornamento della raccolta delle fonti relative a tutti i concili (ecumenici, nazionali, provinciali, diocesani) fino a quello di Firenze del 1438; questa raccolta, iniziata da J. Merlin nel 1524 ...
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IACOPO di Porta Ravennate
Luca Loschiavo
Figlio di "Ildebrandus Alberti de Ugo de Boni" (Sarti - Fattorini, p. 52) nacque, secondo Kantorowicz (1969, pp. 86, 103; cfr. anche Fried, p. 108), nei primi [...] parole interesserebbe unicamente quelle regole "que legibus contrarie non sunt" (ibid.) e in particolare quelle formulate nei quattro conciliecumenici espressamente recepiti dal medesimo Giustiniano (C. 1.1.8.19).
Fonti e Bibl.: O. Morena, Historia ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] notare come, nonostante l'accurata narrazione storica, costoro non avessero pubblicato il testo integrale di tutti i conciliecumenici, ma soltanto alcuni canoni di essi con annotazioni. Proprio mentre fervevano le dispute teologico-giuridiche sul ...
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] illustrata del 14 dic. 1890 (cfr. Becchetti, 1983, p. 45).
Nel 1870 il F. realizzò la Collezione istorica dei conciliecumenici, serie di fotografie da disegni di V. Vecchi (ibid.) e nel 1888 l'importante serie fotografica all'Esposizione mondiale ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] l'Omnium conciliorum generalium approbatorum catena aurea (Romae 1703), diligente ricostruzione delle principali deliberazioni antiereticali dei conciliecumenici, e i Totius Novi Testamenti loca principaliora... (Venetiis 1705), un'ampia silloge di ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] Teodoro; la dichiarazione finale del sinodo, riportata da Beda, condannava il monotelismo e accoglieva i canoni dei conciliecumenici di Nicea (325), di Efeso (431), di Calcedonia (451), dei due Costantinopolitani (381, 553), nonché i decreti ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] rapporti con i due patriarchi e nel 1628 tornarono a Roma con le copie dei codici arabi dei primi quattro conciliecumenici e con una lettera del patriarca copto Giovanni XV indirizzata ad Urbano VIII, nella quale egli chiedeva che venisse aperto ...
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conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...