. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] , nazioni e religioni, con un linguaggio altrettanto universale e più immediato.
Nel quadro del movimento ecumenico, svolgono attività collaterale al Concilioecumenico delle chiese - che tornerà a riunirsi in assemblea nel luglio 1953 negli S.U.A ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] Pio IX al posto di quella fatta per Paolo VI a fine concilio. Il suo segretario di Stato Tarcisio Bertone – che per l’ – ha rappresentato i 72 milioni di luterani in diversi incontri ecumenici e ha partecipato insieme al patriarca, a Shimon Peres e ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] confronti dei suoi avversari più irriducibili (ep. 10), formulando la sua professione di fede nei quattro conciliecumenici, tacendo del Concilio di Costantinopoli del 553, e proponendo un’aperta discussione sulle questioni più spinose. Gli sforzi di ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] G.P. Bognetti, p. 224). Lo scacco di A. risulta tanto più grave, in quanto, proprio in vista del concilioecumenico e dell'atmosfera di generale pacificazione che esso presupponeva, il pontefice aveva probabilmente fatto valere la sua mediazione fra ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] della navata centrale della chiesa della Natività a Betlemme. Sul lato sud erano raffigurati, per simboli e iscrizioni, i sette conciliecumenici, su quello nord i sei provinciali, divisi in ogni parete in gruppi di tre da grandi c. gemmate, di cui ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , sotto la presidenza del vescovo di Roma, e ad esso Massimo il Confessore non esitò a attribuire il valore di un concilioecumenico, il sesto della serie, al pari dei cinque che si erano finora tenuti in Oriente, sotto la presidenza dell'imperatore ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] a cura di G.G. Ferrero, ivi 1977, s.v.
B. Castiglione, Le lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, s.v.
Decisioni dei ConciliEcumenici, a cura di G. Alberigo, Torino 1978, s.v.
G. Guidiccioni, Le lettere, a cura di M.T. Graziosi, Roma 1979, s.v ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Apostolic See and the Jews: 1464-1521, II, Toronto 1990, pp. 665-801.
J. Wohlmuth, I concili di Costanza (1414-1418) e Basilea (1431-1449), in Storia dei conciliecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 219-81.
M.H. Jullien de Pommerol-J ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] questo Dante difendeva contro di loro l’assoluta supremazia della Sacra Scrittura e le decisioni dei primi conciliecumenici. Ma esistevano nemici più pericolosi: gli «infami» o astuti «politici», «falsi figli devoti della Chiesa», appartenenti alla ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] presule romano nei decreti di fede e di costumi sia infallibile, e se la sua autorità sia superiore a quella dei conciliecumenici, questioni che si offrono nelle scuole ai giovani come ghiottonerie, già da tempo sono cibi che danno nausea ai teologi ...
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conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...