GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] Teodoro; la dichiarazione finale del sinodo, riportata da Beda, condannava il monotelismo e accoglieva i canoni dei conciliecumenici di Nicea (325), di Efeso (431), di Calcedonia (451), dei due Costantinopolitani (381, 553), nonché i decreti ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] rapporti con i due patriarchi e nel 1628 tornarono a Roma con le copie dei codici arabi dei primi quattro conciliecumenici e con una lettera del patriarca copto Giovanni XV indirizzata ad Urbano VIII, nella quale egli chiedeva che venisse aperto ...
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MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] . lat., 7030, c. 1r). Nel settembre 1592 lo troviamo menzionato nell’ambito dei lavori preparatori all’Editio Romana dei conciliecumenici. Dal 1593 fu tra i correttori di opere latine e greche nominati da Clemente VIII per la Tipografia vaticana, ma ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] dichiarazioni dell'83 il C. professava di rimanere rigorosamente cattolico accettando la dottrina formulata nei primi sei conciliecumenici. Riconosceva l'origine divina della gerarchia e l'ordinazione canonica, per mezzo della imposizione delle mani ...
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BRUZIO, Giovanni Antonio
Bruno Neveu
Nacque il 12 dic. 1614 da Francesco Bruzio (o Bruzzi) e da Elisabetta Mazzoni, a Sant'Angelo in Vado (Urbino). Nel 1638 ottenne la prebenda teologale del capitolo [...] 68-86. Il Discorso fu quasi certamente composto per una delle accademie allora attive (A. Ilari, Le accademie romane dei conciliecumenici, in Rivista diocesana di Roma, III [1962], pp. 395-403), forse l'accademia della regina Cristina, con la quale ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] di ermeneutica scritturale, di festività e usi presenti nel Vecchio Testamento, dei nomi di Dio e l'elenco dei conciliecumenici. La terza parte offre la spiegazione di parole presenti in testi religiosi di genere diverso. Si tratta di antifone ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] monofisiti, tra cui la Chiesa copta d’Egitto e d’Etiopia) sorsero in seguito al rifiuto delle decisioni dei conciliecumenici di Efeso (431) e di Calcedonia (451).
Secondo un’interpretazione leggendaria ripresa da Dante (Inferno, canto XXVIII, 22-31 ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] Virginis e si trova al disopra della tomba della regina. Un po' più discosto si dispone il ciclo dei Sette conciliecumenici, cui seguono le raffigurazioni del Sinodo di Stefano Nemanja, dell'Ultima Cena, dell'albero di Iesse e della Madonna in ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] presieduto dalla basilissa Irene e da suo figlio Costantino IV. Ma Francoforte non inaugurò una nuova serie di conciliecumenici imperiali, questa volta occidentali. Solo in un primo momento la restaurazione dell'Impero in Occidente sembrò a tratti ...
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SESSA, Antonio (
Ugo Dovere
in religione Giovanni Antonio da Palermo, noto anche come Joannes Antonius de Panormo). – Nacque a Palermo, nella modesta famiglia di un fabbro, il 7 settembre 1640.
Compiuti [...] qualificandis assertionibus (1709), in cui inserì un insieme di proposizioni da rigettare perché contrarie a quanto sostenuto dai conciliecumenici e dalla Sede apostolica. Con altri teologi fu incaricato di esaminare le opere di Pasquier Quesnel. Il ...
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conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...