Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] per la definizione dell’ortodossia. Quasi tutti i capitoli iniziali riguardano la politica religiosa: essa ha portato a specifici conciliecumenici e in quanto tale sottolinea l’importanza di Costantinopoli in questo periodo quale tappa di viaggi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] 12° e il 14° sec., vari canoni dei conciliecumenici della Chiesa cattolica si occupano dell’usura: il Concilio lateranense II (1139) priva gli usurai dei sacramenti; il Concilio lateranense III (1179) individua la figura dell’«usurarius manifestus ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] a "Propaganda Fide", in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIV(1960), pp. 371-382; A. Ilari, Le accademie romane dei Conciliecumenici. in Riv. diocesana di Roma, III(1962), pp. 395-403. Per la corrisp. ciamp. si v.;W. E. K. Middleton, Science in ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] essersi fatto apprezzare così nella capitale, come a Roma, in occasione del delicato incarico da lui svolto durante il VI concilioecumenico, se nel 683 Leone II lo nominò suo apocrisario presso la Corte imperiale e gli affidò il compito di portare ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] 1123 riguadagnò l'Italia e Roma, dove, in Laterano, venne celebrato un concilio (18-27 marzo) che per la sua importanza fu annoverato più tardi tra i conciliecumenici, primo degli occidentali e nono nella serie completa.
Il borgognone Callisto II ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] , a cura di C. Leonardi, commento di D. Solvi, Milano 2005-2012.
Tra le monografie:
Anastasio Bibliotecario e l’ottavo concilioecumenico, «Studi medievali», 1967, 8, pp. 59-192.
Spiritualità di Ambrogio Autperto,«Studi medievali», 1968, 9, pp. 1-131 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] e 31 ottobre).
Dopo la presentazione degli atti sinodali - che per dimensioni e impianto sono paragonabili ai testi dei conciliecumenici e sono proposti in due lingue - e le parole introduttive del "primicerius", M. aprì la prima seduta (secretarius ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] ) prerogative anche di carattere sacerdotale oltre che imperiale; ma lo esortò comunque a rimanere fedele ai conciliecumenici, ribadendo anche le condanne emesse dai suoi predecessori.
Nella collectio Avellana (una collezione di canoni redatta ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] vaticano, Tornata alla Camera dei deputati, 28 marzo 1870, coll'aggiunta di alcune riflessioni sull'azione inciviltrice da' conciliecumenici, Firenze 1870, p. 12).
Il 9 nov. 1870, dopo l'ingresso delle truppe italiane a Roma e l'annessione dello ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] dell'Università di Firenze, Grottaferrata 1977, pp. 225, 449; U. Proch, L'unione al secondo concilio di Lione e al concilio di Ferrara-Firenze-Roma, in Storia dei conciliecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L ...
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conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...
ecumenico
ecumènico agg. [dal lat. tardo oecumenĭcus, gr. οἰκουμενικός, agg. di οἰκουμένη: v. ecumene] (pl. m. -ci). – Universale, soprattutto con riferimento alla religione: il carattere e. della religione cristiana; in partic.: concilio...