PELLICCIA
Gioacchino MANCINI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
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. Storia del costume. - L'uso di rivestire il corpo umano di pelli e pellicce di animali è notoriamente antichissimo; ma già sin dai tempi [...] "di opera selvaggia", "di opera vecchia", con una "mariegola" che differenzia il lavoro di ognuno. In Toscana i "cerbottolai" (conciatori) sono famosi per la loro abilità. Enorme fu in tutta Europa, fin dal sec. XII, lo sviluppo del commercio delle ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] dedicata a s. Eulalia di Mérida, già documentata nel 911 - e di Clotes, dove lavoravano i fabbricanti di calce e i conciatori di pelli, situato sulla riva del fiume Gurri (Junyent, 1976, pp. 41-42). Come accadde in altre città catalane, anche per ...
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PORTO
Giuseppe Lugli
. I Romani chiamarono per antonomasia con questo nome la città che sorse nell'impero intorno al porto fondato da Claudio e restaurato da Traiano alla foce del Tevere. In origine [...] le tombe dei martiri.
Le iscrizioni ci parlano di varie corporazioni di operai, carpentieri, calafati, scaricatori, tabularii, conciatori di pelli, fabbri, ecc., addetti al movimento del porto. Ci ricordano inoltre alcuni magistrati, tra cui un ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] degli stessi prodotti, il senato esilia tre mestieri e il loro inquinamento e respinge ai confini di Venezia i macellai, i conciatori e i pellai della Giudecca, nonché i tintori ai quali è consegnato il sangue "che rende grandissimo fetor e puza ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] dei pilastri della cattedrale: i cuoiai (cerdones), i mercanti di stoffe, i calzolai (cordoannerii), il fornaio, i conciatori di pelli, il carrozzaio, il tintore di tessuti. Il carattere rappresentativo dell'intera serie è dato dalla descrizione ...
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Capoluogo della provincia belga della Fiandra Occidentale, situata dov'era l'estremità interna dell'antico estuario detto lo Zwyn, a 13 km. dalla costa del Mare del Nord, in una bassa pianura a poca distanza [...] del Toson d'Oro (1430). La chiesa contiene molti capolavori d'arte, quasi tutti della scuola fiamminga: il Calvario dei "Conciatori", tempera su fondo d'oro, che dimostra l'esistenza d'una scuola brugese prima dei Van Eyck, verso il 1390; il ...
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Nato, a quel che pare, in Polizzi nel 1612, da un tagliatore di pietre, esercitò a Palermo l'arte del battiloro e vi capeggiò i moti del 15-22 agosto 1647. Il gravoso fiscalismo, la carestia, il pessimo [...] fu decapitato dal cavaliere don Alessandro Platamone. Altri, ritenuti capi della rivolta del 15 agosto, fra cui il console dei conciatori, vennero catturati e trucidati; le case dell'A. e di esso console, distrutte; consoli di altre arti, messi in ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] di calicò, pulitori di cotone, filatori di cotone, tintori, coltivatori di canapa, conciatori di pellame, fabbricanti di piatti di foglie, calzolai, sarti, conciatori, filatori, tessitori e laccatori. È chiaramente improbabile che un esponente delle ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] di una taverna della capacità di almeno 25 botti di vino, situata nel quartiere dei conciatori di Palermo, in contrada Abbeveratoio; detta taverna era affidata al conciatore palermitano Giovanni Vitello e, almeno per il periodo di alcuni mesi, a uno ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] e dunque regolamentata.
I regolamenti erano spesso molto rigidi e limitavano con precisione l'assunzione: a Parigi i maestri conciatori e tintori non potevano assumere più di due apprendisti alla volta; per ogni mestiere era fissata la durata minima ...
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conciatore
conciatóre s. m. (f. -trice, pop. -tóra) [der. di conciare]. – Lavoratore specializzato nella concia di pelli, o anche nella concia, cioè nel trattamento, di prodotti vegetali: c. di vini, c. di tabacco.
consolida1
consòlida1 s. f. [dal lat. tardo consolĭda]. – Nome delle varie specie di boraginacee appartenenti al genere sinfito, che comprende una decina di specie dell’Europa e dell’Asia; c. maggiore (lat. scient. Symphytum officinale), grande...