Agraria
Trattamento cui vengono sottoposte materie e prodotti vegetali (come il tabacco, le olive, l’olio, il vino) per renderli adatti all’uso o perché si conservino.
In particolare, fase della lavorazione [...] le impurità (detriti, grassi, pigmenti) ancora presenti nelle pelli. Le pelli così preparate (trippe) sono atte a subire la concia.
La trasformazione delle trippe in cuoio richiede che le sostanze concianti penetrino dentro la pelle e poi si fissino ...
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Pelle animale trasformata, mediante i processi di concia, in una sostanza imputrescibile e di lunghissima conservazione. Si trasforma in c., dopo essere stato liberato dall’epidermide, dai peli, dalle [...] muscolari e dal carniccio, il secondo dei vari strati che costituiscono la pelle degli animali, detto derma o corio.
Le pelli conciate si classificano, a seconda del grado di lavorazione, in c. semigreggi (detti anche in crosta), che sono pelli ...
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Sale dell’acido glicolico, di formula generale MeOOCCH2OH, dove Me è un metallo monovalente. Il g. più importante è quello sodico, impiegato nella concia del cuoio, come ausiliario tessile, e per la platinatura [...] del nichel. In biochimica, rappresenta il substrato principale della fotorespirazione.
Estere dell’acido glicolico, ROOCCH2OH, dove R è un radicale alchilico, usato come solvente ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...]
Il materiale di più antico uso per la confezione delle c. è il pellame, inizialmente usato allo stato grezzo, poi conciato al fumo e quindi, col passare del tempo e l’affinamento dell’arte della conservazione, trattato con metodi sempre più validi ...
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pelli e pellicce
Leopoldo Benacchio
Da risorse preziose per i nostri antenati a materiali per la moda
Pelli e pellicce, ricavate principalmente da Mammiferi, sono da sempre materiali di base per confezionare [...] devono essere trasformate in cuoi si ricorre anche alla depilazione, solitamente per via chimica. In seguito avviene la concia vera e propria nella quale i materiali sono sottoposti a trattamenti chimici con sostanze concianti diverse (allume, sali ...
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Città della Gran Bretagna (513.234 ab. nel 2001), in Inghilterra, nella contea metropolitana del South Yorkshire. Sorge ai piedi delle ultime diramazioni dei Monti Pennini, sulle due rive del Don (bacino [...] (rotaie, carri armati). A queste si affiancano altre industrie, chimica, metalmeccanica, elettrotecnica, vetraria, tipografica, quelle della concia, dell’abbigliamento e alimentari.
Dal nome della città, dove fu ottenuto verso il 1742, prende nome lo ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] stesso nome è stato anche usato per la hessonite.
P. cantone Calcare tenero del Miocene, talvolta marnoso, usato come p. concia e p. grezza; si trova in Sardegna. P. colombina Calcare del Cretaceo di colore biancastro o cinereo; si trova nella prov ...
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sigaretta Tubetto cilindrico di speciale carta sottilissima e facilmente combustibile riempito di tabacco trinciato molto fine, che, acceso a un’estremità, si fuma aspirando attraverso di esso l’aria.
Caratteristiche [...] anche molte decine), determina il gusto e l’aroma particolari per ciascuna marca; altri elementi di diversificazione sono la concia di alcune componenti, la torrefazione, l’aromatizzazione con essenze varie e la presenza del filtro. L’incalzare delle ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] buona lucidatura e si prestano alla scalpellatura. Sono assai usati per decorazione, rivestimento, lastre, pavimenti, come pietra concia e da taglio, però non hanno molta resistenza agli agenti atmosferici, anche a causa delle fratture e delle ...
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concia-
cóncia- [tratto da conciare]. – Elemento compositivo col quale (oltre che conciapelli, di uso com. per indicare il conciaiolo) si possono formare composti, spesso spregiativi o scherzosi, per designare la persona che acconcia o assesta...
concia
cóncia s. f. [der. di conciare] (pl. -ce). – 1. a. Operazione mediante la quale si trasforma la pelle degli animali in cuoio, rendendone impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato il derma della pelle stessa; si compie...