TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] , il Foro con i suoi annessi e due templi.
Esso era, sembra, difeso da un muro a doppio paramento di grandi conci squadrati e, dalla parte del mare, dalla conformazione stessa del terreno scosceso; più tardi, costruita la nuova cerchia, questa cinta ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] dei prodotti agricoli (pastifici, oleifici, distillerie di liquori e sciroppi), di stabilimenti per l'industria della concia delle pelli e di ceramiche artistiche.
Viterbo possiede poi varî istituti di beneficenza, numerose scuole (R. Liceo ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] si affiancano manifatture di tabacco, calzaturifici, saponifici ecc. Altre, di dimensioni artigianali, si occupano della concia delle pelli, della lavorazione di argenterie, della manifattura di tappeti e della confezione di indumenti tradizionali ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] quelle a Taq-i Bustan e a Bustan-i Khusraw presso Ctesifonte, sono state interpretate come paradeisoi. Per quanto concerne edifici legati ad una funzione economica, recenti teorie interpretano i templi del fuoco di epoca sasanide come centri non ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] sempre del tipo più semplice a botte e di un profilo rialzato, a sesto acuto o parabolico, che permetteva ai filari di conci una minore inclinazione e ne facilitava quindi la posa in opera.
L'arte greca ignorò quasi completamente l'uso della vòlta e ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] e, talora, a sfaldarsi.
Ricordiamo, fra i tanti esempî d'applicazione di questa roccia, il muro di cinta, con conci spesso giganteschi e ottimamente lavorati, dell'antica Cortona, e quello di Fiesole. In quest'ultima località, con la locale pietra ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] il castello della Favara o Maredolce (Zorić, 1989). Con esso ebbe inizio la serie dei regi solatia disposti a corona nella conca d'Oro, come Zisa, Cuba, Cuba Soprana, Scibene, Altofonte. Almeno il primo di essi, Maredolce, è forse da analizzare anche ...
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concia-
cóncia- [tratto da conciare]. – Elemento compositivo col quale (oltre che conciapelli, di uso com. per indicare il conciaiolo) si possono formare composti, spesso spregiativi o scherzosi, per designare la persona che acconcia o assesta...
concia
cóncia s. f. [der. di conciare] (pl. -ce). – 1. a. Operazione mediante la quale si trasforma la pelle degli animali in cuoio, rendendone impermeabili e imputrescibili le fibre di cui è formato il derma della pelle stessa; si compie...