L'archeologia del Sud-Est asiatico. Cambogia
Charles F.W. Higham
Claude Jacques
Jean Boisselier
Miriam T. Stark
Gerd Albrecht
Pierre-Yves Manguin
Cambogia
di Charles F.W. Higham
Stato del Sud-Est [...] abitato sia in quella di necropoli. Il livello inferiore (spess. 4,5 m), contenente la maggior parte delle lenti di conchiglie, ha restituito il più alto numero di manufatti; la distruzione operata dagli abitanti del luogo non ha purtroppo permesso a ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] Tale fenomeno può essere osservato, per es., nel gasteropode Limnaea: il carattere particolare della spirale della conchiglia - destrorso o sinistrorso - e dell'organizzazione interna degli organi dipende dal modello di segmentazione (più esattamente ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] fregio con putti e una serie di dodici Apostoli, due perduti, inseriti nei pennacchi delle arcate entro clipei a valva di conchiglia (ibid.).
Il suo primo dipinto su tavola databile è custodito nel Museo della Collegiata di Empoli, chiesa dalla quale ...
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SPERTINI, Giovanni
Carmelo Calci
SPERTINI, Giovanni. ‒ Nacque a Pavia il 26 gennaio 1821, terzogenito di Giuseppe e di Agata Botelli.
Nel 1836 si trasferì con la famiglia a Milano in strada della Vittoria [...]
Del 1867 è una scultura in marmo acquistata da Gaspare Campari per l’omonimo caffè milanese. Essa rappresenta, in una valva di conchiglia, un putto che cavalca un delfino e tiene con la mano destra le redini, mentre con la sinistra regge sulla testa ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] , piatto, dal contorno festonato che caratterizza lo stile si oppone ai fiori tentacolari o ricurvi a mo' di conchiglia che costituiscono il marchio del channel style impiegato per i manoscritti prodotti in alcuni centri della Scolastica francesi e ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] in due ordini di colonne sorreggenti nell'ordine superiore un architrave e in quello inferiore alternativamente una valva di conchiglia o un timpano triangolare. Le due colonne centrali dei due ordini hanno il fusto decorato a racemi con putti ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] , sui modelli originali (cfr. Sica, 1989, p. 37). Risalgono agli anni 1818-24 tre opere di grande successo: Venere nascente da una conchiglia, eseguita nel 1824 per I. Barjatinskij e oggi nel Museo Civico di Kursk (una replica del 1846 per Nicola I è ...
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RIPOLI, Cultura di (v. vol. VI, p. 694, s.v. Ripoli, civiltà di)
A. M. Bietti Sestieri
VI, p. 694, Facies culturale del Neolitico dell'Italia centro-meridionale interna o adriatica (Abruzzo e Marche). [...] uno scheletro di neonato in uno dei circoli; due crani di bambini di otto-dieci anni, accompagnati da alcuni vasi, una conchiglia di tritone e una scheggia di selce, erano invece all'esterno dei circoli, presso la parete della grotta). L'economia dei ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] risentire della sottile vena metafisica ed irreale di G. Viviani (Tre vasi e ventaglio, 1938, coll. G. Mersica, Padova; Conchiglia, 1942, coll. Bonomini, Padova; Pappagallino e crisantemi, 1944: A. F. [catal.], 1982, tav. 51).
Da allora la pittura ...
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L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] civiltà precolombiane. Ne facevano uso i maya nei calcoli astronomici o legati al calendario, rappresentandolo al più con una conchiglia oppure con un guscio vuoto o un occhio socchiuso. Ma ormai, con la matematica indiana, lo zero era diventato ...
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conchiglia
conchìglia s. f. [dal lat. conchylium, gr. κογχύλιον]. – 1. Involucro, più o meno resistente e sviluppato, che protegge il corpo dei molluschi e dei brachiopodi, prodotto da una secrezione del mantello e formato da diversi strati...