Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] tr. it., p. 492). Questa mediazione di una religione monoteistica e creazionista comportò, come insegna l'analisi di qadosh, la tra sacro e profano: "L'idea di Dio senza la concezione del sacro non è religione (cfr. F. Schleiermacher, Reden über ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] sulla croce e poi risorto. Il cristianesimo è l'unica religione monoteistica in cui Dio si è fatto 'carne', vivendo come un uomo ciclo delle rinascite e la liberazione
L'induismo ha una concezione ciclica del tempo: il mondo nasce, muore e rinasce ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] l'Islam non è solo una religione rigidamente monoteistica che richiede la totale sottomissione del credente (Islām arti visuali. Alla base dell'unità della visione estetica è la concezione metafisica per cui solo Dio è immutabile ed eterno, mentre il ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 1981a) a determinati circoli ebraici palestinesi la cui concezione del giudaismo differiva da quella rabbinica ufficiale nell 1939 (trad. it. L' uomo Mosè e la religione monoteistica, Torino 1977); B. Berenson, Aesthetics and History, London 1950 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] le strutture anatomiche sono analizzate alla luce delle concezioni teleologiche di impronta aristotelica: poiché la Natura non fondamentale ispirazione teologica dell'Islam; nella visione monoteistica dei musulmani, l'ingegnosa conformazione del ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] trasmessa e interpretata dai filosofi arabi, con la tradizione monoteistica. J., inoltre, che aveva appreso direttamente dal noto Torah e di Dio. J., in sintonia con la concezione divina propria dell'ebraismo, è profondamente convinto che l'essenza ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] dell'Islam, la religione monoteistica rivelata al profeta Maometto tra il 620 e il 632. Arte i. è quindi anche quella prodotta da ebrei, sviluppate. Da quanto risulta, non c'è nessuna concezione formale musulmana sulle arti, neanche in negativo, come ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] sintomo e angoscia (1926), Mosè e la religione monoteistica (1939) l'antica definizione del trauma trova ulteriori passività. Alla stessa esigenza sembra voler rispondere la concezione freudiana della temporalità, che assegna il pieno effetto ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] pur non accettandone mai pienamente l'impostazione monoteistica.
Il successivo inclinare dei sovrani achemènidi gli animali, le piante, le rocce, le acque in una concezione universalistica, che Mani esprime con alti accenti poetici. E avvincente è ...
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monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.
enoteismo
s. m. [comp. del gr. εἷς ἑνός «uno» e ϑεός «dio»]. – Atteggiamento religioso di chi, nel fervore dell’adorazione di una divinità, la invoca e la celebra come unica, senza arrivare per questo a una vera e propria concezione monoteistica.