La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Il graduale riconoscimento della validità dell'astronomia eliocentrica di Niccolò Copernico (1473-1543) implicava il gli uomini possono conoscere a priori e in modo certo. La concezione della materia di Descartes, secondo cui essa è dotata solo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] devono essere letti), dai quali traspare una concezione prevalentemente pratica della conoscenza celeste: previsione delle soltanto nel caso in cui il pianeta descrivesse un’orbita eliocentrica. Nel 1611 fu poi la volta delle macchie solari, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] della tesi geocinetica. La sua innovativa concezione del moto consentiva di sbarazzarsi delle argomentazioni degli oppositori e, allo stesso tempo, dava un saldo fondamento dinamico alla dottrina eliocentrica.
Di fatto, negli anni successivi alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] un anonimo avviso, generalmente attribuito allo stesso Copernico, nel quale presentava la teoria eliocentrica quale convenzione matematica destinata, secondo la concezione corrente dell’astronomia, a salvare i fenomeni e a consentire le applicazioni ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] del mondo, ma anche la sua fonte di forza; secondo la sua concezione i moti dei pianeti non soltanto avevano luogo attorno al Sole e alla cambiò opinione; nella Filosofia del 1597 rigettò l'eliocentrismo in base a motivi scientifici e filosofici. Non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] è segnata dalla critica delle illusioni, emblematicamente simbolizzata da un lato dalla teoria eliocentrica di Nicola Copernico, che ha dissolto la concezione antropocentrica, e dall’altro dal metodo cartesiano con la sua procedura del dubbio ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] di Eudoxos di Cnido, la visione del mondo di Aristotele, l'ipotesi eliocentrica di Aristarco di Samo (III sec.) e la teoria di Ipparco (II sec. a. C.) e infine la concezione geocentrica di Tolomeo (II sec. d. C.). Nessuna di queste teorie tuttavia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] inorganici, le piante, gli animali e l’uomo). A questa concezione si mantennero fedeli i cartesiani. Rohault, nel suo Traité de physique cui il newtonianesimo era portatore: l’eliocentrismo copernicano, parte integrante della cosmologia newtoniana, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] sfere in rotazione nello spazio. Quanto all’idea eliocentrica di Aristarco di Samo, i modelli di Apollonio epicicli e degli eccentrici non richiede perciò di modificare le concezioni tradizionali sul moto naturale dei corpi concepite da Aristotele.
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] nelle Rudolphinae.
Questo virtuosismo non significò però un'evoluzione fisico-cosmologica di fondo, non solo rispetto all'eliocentrismo ma anche alle concezioni alchemiche e astrologiche. Negli ultimi anni il M. lavorò a rifare su basi "ticoniche" le ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
rudolfino
(o rodolfino) agg. [der. del lat. mediev. e mod. Rudolphinus, agg. del nome proprio Rudolphus «Rodolfo»]. – Tavole r., tavole di effemeridi astronomiche pubblicate da J. Keplero nel 1627, portando a compimento un’opera iniziata da...