URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] A. Zverev (1931-1986) e da altri artisti. Tuttavia in questi anni acquista un ruolo di primo piano la linea socio-concettuale. Indiscutibile nell'ambiente creativo dell'avanguardia è l'autorità di I. Kabakov (n. 1933), che utilizza il linguaggio dell ...
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ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] +Information, ospitata nel 1971 nell'Israel Museum di Gerusalemme, a un anno dalla prima e fondamentale esposizione di arte concettuale al MOMA di New York, I. Danziger espone Seeded canvas, parte del più vasto progetto Rehabilitation of the Nasher ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] della più recente arte spagnola. È da qui che acquistano significato i tentativi marginali di alcuni epigoni del concettualismo internazionale (come il catalano Grup de Treball) e la ricerca di formule aliene dalla degradazione culturale originata ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] esiste un'altra che, pur superando i radicalismi estremi degli anni Settanta, non rinnega l'esperienza dell'arte povera, concettuale o pop. Soprattutto nelle gallerie dell'East End di Londra si raccoglie la maggior parte degli artisti che rifuggono l ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di E. Baj (n. 1924) e di U. Nespolo (n. 1941), a documentare tre livelli di "ripetizione differente": iconico, concettuale e comportamentale.
Questa ''presenza del passato'' è sintomo della ricerca di una gratificazione connessa non più soltanto all ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] della natura.
A differenza di quanto accade a Berlino, il gruppo di Colonia Mülheimer Freiheit proviene non dalla pittura, ma dall'arte concettuale, con maestri quali Beuys, H. Haacke e J. Kosuth. In W. Dahn (n. 1954) e G. J. Dokoupil (n. 1954) l ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
concettuale
concettüale agg. [dal lat. mediev. conceptualis, der. di conceptus -us «concetto», secondo il modello di spiritualis e sim.]. – Di concetto, che riguarda il concetto o i concetti: differenze c. e non soltanto formali; campo c....