OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] aristotelica. Questi termini sono d'altronde conosciuti solo in quanto risultano, come già aveva insegnato il concettualismo, dall'attività astraente dell'intelletto, il loro essere riducendosi al loro essere pensati; e oggettivamente sussistono ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] extra intellectum; sed intellectus est, qui facit in eius universalitatem". In questa teoria, che fu intesa ora come concettualismo cum fundamento in re, ora come moderato realismo, si può dire che s'acquetassero in generale tutti i grandi ...
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MARIO da Venezia
Dario Busolini
MARIO da Venezia (al secolo Mario Bignoni). – Nacque a Venezia il 23 dic. 1601 dall’agiata famiglia Bignoni che lo avviò al sacerdozio nel seminario patriarcale. Nel [...] dei sermoni di M. giocò un ruolo decisivo la confusione nell’esposizione della dottrina cattolica (esito di un concettualismo portato all’estremo), dovuta a un uso oltremodo abbondante di immagini barocche, espressioni fiorite e metafore di ogni ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] degli inizi del secolo e più tardi nutrita anche dell'apporto della giurisprudenza sociologica. L'A. reagiva al concettualismo della scienza giuridica italiana, ma non mancava nel contempo dal mettere in guardia dalla reazione contro i pregiudizi ...
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Poeta italiano (Roma 1885 - ivi 1928). Poeta ambizioso e fecondo, O. partì da una formazione pascoliana e dannunziana, ma sfiorò anche il crepuscolarismo e le esperienze dei primi vociani. Al tempo stesso [...] 1927 col vol. omonimo) che, pur essendo spesso di un arduo ermetismo (alla Mallarmé, poeta da lui particolarmente studiato) o concettualismo, ha però anche parti di autentico canto (Terrestrità del Sole, 1927; Vincere il Drago!, 1928; i voll. postumi ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] del diritto romano, Bologna 1987, pp. 506 ss.; G. Cianferotti, L’Università di Siena e la ‘vertenza Scialoja’. Concettualismo giuridico, giurisprudenza pratica e insegnamento del diritto in Italia alla fine dell’Ottocento, in Studi senesi, C (1988 ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] xiii, Esperienze degli anni '60 in Europa; vol. xiv, Al di là della pittura, arte povera, comportamento, body art, concettualismo; vol. xv, Vivere e comunicare, funzioni e strumenti dell'arte oggi); AA. VV., Identité italienne. L'art en Italie depuis ...
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IDEA
Guido Calogero
. Il termine di ιδέα passò nel linguaggio filosofico già nell'età presocratica, quando, p. es., venne usato da Democrito per significare, in conformità del suo senso originario, [...] Schelling, e quello assoluto del Hegel, a cui l'idea apparve come categoria suprema del tutto, sintesi ultima della concettualità e della realtà, dell'essere e del pensiero. Lo Schopenhauer, invece, che opponendosi al panlogismo degl'idealisti vedeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] , in tal modo, la rotta che avrebbe condotto dallo statalismo totalitario al pluralismo democratico.
Dalla chiusura nel concettualismo all’apertura al pluralismo
Una serie di eventi, intervenuti nei primi anni Cinquanta, segnò il passaggio a un ...
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NOVECENTO
Palma BUCARELLI
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. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] dalla pittura nitida e recisa nel segno del Dudreville o dalle stilizzazioni rudi e squadrate del Sironi al concettualismo un po' letterario del Bucci; dal neoclassicismo non privo d'interesse naturalistico, dalla sincerità rude e provinciale, dalla ...
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concettualismo
s. m. [der. di concettuale]. – In filosofia, dottrina della scolastica che considera l’universale come ciò che può essere predicato di più cose, ma in quanto concetto, in opposizione sia al realismo che considera gli universali...
concettuale
concettüale agg. [dal lat. mediev. conceptualis, der. di conceptus -us «concetto», secondo il modello di spiritualis e sim.]. – Di concetto, che riguarda il concetto o i concetti: differenze c. e non soltanto formali; campo c....