Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] i metodi e le analisi dei dati. I nuovi enunciati teorici rispecchiavano il persistere di problemi metodologici relativi ai concetti di struttura e variazione, e alle loro interrelazioni.
A partire dal 1890 e sino agli anni quaranta gli orientamenti ...
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cesaropapismo
Sistema di relazioni tra potere civile («Cesare») e potere religioso («papa»), per cui il potere civile estende la propria competenza al campo religioso anche nei suoi problemi disciplinari [...] e teologici, giudicando il potere religioso quasi un organo proprio a sé sottoposto. Il concetto si fonda sull’antica idea romana del prevalere dell’autorità civile su quella religiosa. Questo orientamento si manifestò già nei primi secoli del ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] di utilità legati al r. sono stati apportati da autori quali J. von Newman e B. De Finetti. Sul concetto di r. di rilievo sono anche i contributi di alcuni autori che rifiutano la distinzione tra r. e incertezza (come D.V. Lindley) o degli autori ...
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Fenomeno economico-sociale, tipico dei paesi a reddito elevato ma presente anche nei paesi in via di sviluppo, consistente nell’aumento dei consumi per soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della [...] pubblicità e da fenomeni d’imitazione sociale diffusi tra ampi strati della popolazione. Il concetto di ‘consumo vistoso’ è stato utilizzato da T.B. Veblen per descrivere la propensione ad acquistare beni apprezzati non tanto per il loro valore ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] e mutevole, tale da non render per nulla casuale l'altalenante primazia - visibile o recondita - di questo o quel concetto rispetto a tutti gli altri.
Se la costante della storia (e della vitalità) del pensiero politico 'moderno' è identificabile ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] di energia. ◆ [STF][FSN] P. elementare: denomin. generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione. A tale concetto si è pervenuti con una lunga evoluzione che la nozione di p. materiale ha subito sin da tempi antichissimi nel pensiero ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] buona parte dell'età moderna la storia di queste rappresentazioni fu soprattutto la storia di una parola, di un 'termine-concetto' dai contenuti confusi, tutt'altro che univoci, e dotato di un potere evocativo nel complesso assai poco rilevante. A ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] più generic., la lunghezza del percorso fra due luoghi, due oggetti. Il concetto di d., così enunciato, presuppone che l'ordinario spazio tridimensionale sia dotato di una struttura geometrica che permette di definire matematicamente un segmento di ...
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rettangolo
rettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] r., prisma r., ecc. ◆ [ALG] Quadrangolo convesso avente i quattro angoli retti. Nel concetto di r., così definito, rientra anche il quadrato, con i lati tutti uguali, ma nell'uso comune si chiama r. un parallelogramma che ha i lati consecutivi non ...
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Musica
Parte introduttiva
di Stefano Catucci
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi [...] esecutive). A partire dalla fine del Settecento, la partitura si fece più articolata, esplicita e direttiva per rispondere al concetto emergente di un'opera fissata in forma scritta ai fini della riproduzione: dato che l'esecuzione può aver luogo in ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...