FÉ, Marco Antonio
Livio Antonelli
Nacque a Brescia il 12 nov. 1762 da Giambattista e Lodovica Ostiani, ultima discendente di nobile famiglia bresciana, il cui cognome fu aggiunto successivamente al [...] modo di rassicurare i superiori, descrivendo il F. come persona di eccellenti qualità morali, che "gode meritatamente molto concetto nel pubblico, e specialmente nella classe dei signori", anche se lo stesso delegato non poteva esimersi dal segnalare ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] gli effetti della potenza e beneficenza di quello". Il soggetto delle Considerazioni rimane però la "nazione siciliana". Il concetto e il termine prendono rilievo quando il G. considera la conquista mussulmana: il popolo siciliano, dai mussulmani ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] fermezza, unità e fierezza, mentre dei Greci si condannavano la viltà e la corruzione. Criterio ispiratore del Saggio era il concetto di tolleranza religiosa, che il C. avrebbe difeso anche in seguito, nel corso dei lavori per la costituzione della ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] (per esempio quello della fratellanza) erano già quelli destinati a tornare nel più celebre dei suoi inni. Ed erano sin dall'inizio concetti mazziniani, così come lo era l'estetica cui il M. si ispirava nel dare contenuti e valori di poesia civile ai ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] dispacci al Senato, provocando l'invio a Parigi di un ambasciatore straordinario nella persona di Giovanni Michiel; in quale concetto, poi, il L. tenesse l'Angiò è noto dalla relazione conclusiva dell'ambasceria, ove fornisce, con l'abituale perizia ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] un iniziale moto di sgomento per le insolite responsabilità ("il sig. duca, per quell'affetto che ci vuole grandissimo, ha un concetto di noi maggiore del nostro merito e ci ha lasciato, nel partire per Genova, il peso di governare questi sudditi ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] Sinistra, in specie per le debolezze di cui avevano dato prova di fronte alla intempestiva agitazione irredentistica. A tali concetti di disinteresse, di statu quo, di "mani libere" o "nette" che avevano improntato la politica estera della Destra, e ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] studio sistematico dei provvedimenti cautelari (Padova 11936); e, nel 1939 (Padova), i due importanti saggi su La relatività del concetto di azione e Il giudice e lo storico.
Riprendono vigore i mai sopiti interessi letterari: al già citato Elogio ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di ribellione all'accademismo e al conformismo papalino. La soluzione da lui adottata, tuttavia, non modificava il concetto purista ma semplicemente lo disturbava: le capigliature sottili e attorcigliate risultano davvero inadatte ai piani larghi dei ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] credo che potrà assicurarsi che non sarà inventor di calunnie, né si pascerà di metter male et che quel concetto che gli sarà detto, egli lo scriverà fedelmente alla Republica senza depravarlo con comenti et inventioni sinistre".
Preceduto da ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...