STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] avrebbero creato forse in misura superiore al vero e comunque con conseguenze irreversibili nella memoria dei posteri: "Il cattivo concetto in cui era Federico facea, che solamente si pensasse e credesse il male di lui […]. Colla sua crudeltà, colla ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ’Unità – una rigorosa e implacabile critica di tutto quanto si discute in Parlamento, risultato finale del moto risorgimentale. Il concetto che viene di fatto tramandato da questa stampa, capillarmente diffusa in tutto il paese, è quello di uno Stato ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] , che dovettero inviare le notizie necessarie (prassi comune all'epoca, tanto da rendere secondario, per l'opera, il concetto di autore) o far da tramite per nuove ascrizioni (Aprosio richiese un ritratto a Paganino Gaudenzio, altro difensore di ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ultimi anni del F. fu il tentativo di formulare una nuova interpretazione della storia romana, nella quale il concetto di provvidenza aveva un'importanza preminente. Nelle Nuove osservazioni... sopra la Divina Commedia (Roma 1830), originariamente ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] molto più antica di quanto si
pensava prima di questo ritrovamento.
Qual era l'ideale di bellezza?
Nella preistoria il concetto di bellezza femminile era molto diverso da quello attuale: le donne erano attraenti solo se paffute, con i fianchi larghi ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] definita non univocamente, non si deve comunque ritenere che i consigli cittadini siano riconoscibili solo attraverso il nuovo concetto di consules, ma anche sulla base delle più antiche e generali denominazioni di consiliarii e consilium. Nel 1198 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] Pers. Partito da Costantinopoli il 1° apr. 1641, vi lascia - attesta il successore Girolamo Trevisan - "il più eminente concetto di virtù, di prudenza, di valore, di integrità, di splendore", degno, a detta del rappresentante inglese Peter Wyche, d ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ., cui si riferiva, si considerava un emarginato: "non si fa calcolo alcuno su di me, e si cercò invano di esautorarmi nel concetto e nelle speranze dei gruppi politici... Dal 1860 in poi credo esser questa la prima crisi per superare la quale io non ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] nel giugno 1245.
Queste ambizioni territoriali e queste violenze non rientrano in senso stretto nella definizione di cesaropapismo, concetto che, è opportuno ricordarlo, va valutato in rapporto alla distinzione tra spirituale e temporale. Ora, questa ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] anche sulle sue elaborazioni più squisitamente epistemologiche. La sua personale ricerca lo faceva oscillare dalla profonda revisione del concetto vichiano da un lato alla polemica con gli enciclopedisti ed in particolare con D. Diderot e J.-B ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...