Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] , pp. 883-96, ora in Il triennio giacobino in Italia, 1990, pp. 92-94 e 79). De Felice considerò il concetto di «rivoluzione passiva» storicamente giusto, ma solo in quanto risultato finale di un processo complesso e non scontato (Studi recenti di ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] condanna: era scontato che i vescovi scismatici condividevano con Roma non solo la fede dei primi quattro concili, concetto ribadito invariabilmente fin dalle origini del dibattito, ma anche il riconoscimento dell'autorità dei concili e della Sede ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] (per esempio quello della fratellanza) erano già quelli destinati a tornare nel più celebre dei suoi inni. Ed erano sin dall'inizio concetti mazziniani, così come lo era l'estetica cui il M. si ispirava nel dare contenuti e valori di poesia civile ai ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] dispacci al Senato, provocando l'invio a Parigi di un ambasciatore straordinario nella persona di Giovanni Michiel; in quale concetto, poi, il L. tenesse l'Angiò è noto dalla relazione conclusiva dell'ambasceria, ove fornisce, con l'abituale perizia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] disponiamo sempre più orientano a interpretare tali processi in chiave endogena e in termini di sostanziale continuità. Il concetto stesso di “crisi”, che avrebbe investito l’area medio-adriatica (come, del resto, buona parte della penisola italiana ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] un iniziale moto di sgomento per le insolite responsabilità ("il sig. duca, per quell'affetto che ci vuole grandissimo, ha un concetto di noi maggiore del nostro merito e ci ha lasciato, nel partire per Genova, il peso di governare questi sudditi ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] Sinistra, in specie per le debolezze di cui avevano dato prova di fronte alla intempestiva agitazione irredentistica. A tali concetti di disinteresse, di statu quo, di "mani libere" o "nette" che avevano improntato la politica estera della Destra, e ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] studio sistematico dei provvedimenti cautelari (Padova 11936); e, nel 1939 (Padova), i due importanti saggi su La relatività del concetto di azione e Il giudice e lo storico.
Riprendono vigore i mai sopiti interessi letterari: al già citato Elogio ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di ribellione all'accademismo e al conformismo papalino. La soluzione da lui adottata, tuttavia, non modificava il concetto purista ma semplicemente lo disturbava: le capigliature sottili e attorcigliate risultano davvero inadatte ai piani larghi dei ...
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Paolo I, santo
Paolo Delogu
Appartenente ad una famiglia della nobiltà cittadina romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (via del Corso), fin da piccolo venne allevato ed educato nelle [...] e i Franchi la destinazione dei territori già bizantini che si prevedeva di togliere al re longobardo Astolfo, aveva creato il concetto di una "respublica Romanorum", cioè di una formazione statale legata alla Chiesa papale, ma distinta da essa, che ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...