La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] e lasciò più immuni quelle anglosassoni e nordamericane. Fra l’altro, ciò ebbe come conseguenza la crisi di un concetto caro ai massoni del secolo dei lumi, il grande progetto della ≪repubblica universale dei liberi muratori≫, la cui matrice ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] la chiusura o il mutamento di destinazione che poteva impedire il pacifico godimento collettivo.
Questa interpretazione tarda del concetto di demanio feudale ebbe forte influsso sul processo di eversione della feudalità dapprima nel Regno delle Due ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] un importante discorso che pronunciò il 26 apr. 1814 in qualità di presidente dei Collegi elettorali, il G. sviluppò il concetto che, al punto in cui erano giunte le cose, non spettava alle autorità locali assumere iniziative impegnative: "I Collegi ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] comparso su Gerarchia nell'aprile del 1925, significativamente intitolato Il divenire della MVSN, in cui ripropose il suo concetto di nazione armata: l'esercito avrebbe dovuto schierare una ventina di divisioni sempre pronte in campi di addestramento ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] con essa in Holanda". Ma il vero motivo, "l'intention", della inaspettata reclusione "fu per ritrovargli scritture, con il concetto che ne havesse molte di momento et d'interesse di stato, et di corrispondenze diverse. L'ordine della captura della ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] in quell'idea di "pericolosità" (per cui l'individuo veniva giudicato solo come causa probabile di reati) che, posta in luogo dei concetto di colpevolezza (come dire del riniprovero per il reato posto in essere) su cui era fondata la pena, finiva col ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] fiorentini, in Atti e studi dell'Ist. stor. della Resistenza in Toscana, n. 5, marzo 1964; G. Frullini, Firenze Estper la libertà, Firenze 1984, pp. 15-16, 42-47, 55-60; L. Canfora, La sentenza. Concetto Marchesi e Giovanni Gentile, Palermo 1985. ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] di elaborazione contabile non adeguati agli effettivi bisogni informativi, con uno scarso impatto sulle decisioni aziendali. Il concetto, risalente alla fine degli anni 1960, di sistema informativo totale, suscettibile di rispondere a una vasta gamma ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] i s. della scrittura.
Nella concezione di F. de Saussure, il s. è l’entità psichica costituita dall’associazione di un concetto e di un’immagine acustica, cioè del significato e del significante, che è alla base della lingua, definita appunto da ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] più da considerare uno stadio intermedio del processo di trasferimento delle merci in grossa quantità da una località all’altra (concetto di intermodalità), per cui la funzione delle s. (o scalo) merci tende a essere spostata in centri attrezzati per ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...