La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] alla memoria di Costantino una serie di rituali liturgici di cui è possibile sottolineare l’importanza tanto per il concetto di santità imperiale quanto per il mito costantiniano. Volgiamo dunque la nostra attenzione ai riti che avevano luogo nei ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] dell'eresia, nel contesto di propositi di salvaguardia ad ampio raggio dei diritti della Chiesa. La centralità del concetto di eresia nelle relazioni tra i due vertici della cristianità si pone in forme ancora diverse, gravide di conseguenze ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] a grandi linee le indagini dedicate al mondo fisico in alcune società premoderne per rendersi conto della grande diversità dei concetti e delle teorie impiegati, dei metodi applicati e soprattutto dei modi in cui erano definite le stesse aree d ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] soprattutto a preservare l'identità di Cristo in quanto Dio nel rapporto con il Padre, fino a mettere in pericolo il concetto fondamentale dell'unicità di Dio; in Occidente invece si rilevava tale unicità fino a mettere in pericolo la distinzione del ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] il Senato da alcun'altra parte più sicuri né più importanti avisi che da lui, onde, grandemente avanzatosi di merito e di concetto, fu, ancor absente et in quel Reggimento, eletto… ambasciator ordinario in Francia". Era il 26 mag. 1607: il F. lasciò ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] vescovati ricevuti da M., "in escam" (attinta dalle Sacre Scritture), non è che un altro modo di formulare il concetto di "ius stipendiarium". Una tale costruzione istituzionale poteva applicarsi in modi diversi a seconda dei luoghi e dello stato di ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] sul tema del battesimo e del perdono dei peccati18 con cui veniva meno il senso della responsabilità morale postulata dal concetto romano di nefas. Più che legare la ‘conversione’ di Costantino a una data precisa, quale il preteso 326, che egli ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] finanza e statistica, 1938), tentò di stabilire il rischio non misurabile all’interno della teoria economica: nei Cenni sul concetto di massimi edonistici individuali e collettivi (con A. Bertolini, in Giornale degli economisti, s. 2, III (1892), pp ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] al patriarca Epifanio il 26 marzo 533. La formula teopaschita in realtà non era che un'esplicitazione del concetto della "communicatio idiomatum".
Secondo l'interpretazione alessandrina di questo principio, grazie alla strettissima unione che si ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] Provana di Leinì, inviato in Piemonte dal duca Emanuele Filiberto, incontrò il L. e subito ne ebbe un alto concetto, raccomandandolo al duca per un incarico di prestigio. Ma, prima ancora di ricevere la segnalazione del Provana, Emanuele Filiberto ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...