L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] , la scienza di lingua tedesca si è rivolta in modo intenso, sotto l’influenza dell’idealismo e del romanticismo, a concetti di comprensione e interpretazione nei quali il termine ‘storia’ ha avuto un ruolo determinante. Ciò si spiega anche con le ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] gruppo sociale consentono di affermare che, al pari di Mosca e di Pareto, cui viene fatta risalire la paternità dei concetti di 'classe politica' e di 'élite', allo studioso di Heidelberg può essere attribuito il merito di aver affrontato in chiave ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] con l’hegelismo, aveva portato De Sanctis al rifiuto di una nozione dell’arte come incarnazione dell’idea, e alla definizione del concetto di forma, più volte ribadito in questi termini: «La forma non è ‘a priori’, non è qualcosa che stia a sé e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , verso il quale, come si è visto, sviluppò un complesso e contrastato rapporto, e Montesquieu, da cui trasse anche il concetto che cause fisiche quali la natura del clima e del suolo esercitano la loro influenza sulle popolazioni; si basò inoltre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] re di Roma, a Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, termine greco che può valere sia per il nostro concetto di re, sia per quello di imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] vinse il concorso presso il ministero di Grazia e Giustizia e nel 1914 vi fu assunto come impiegato di concetto.
Fu anche coinvolto nel dibattito allora in atto circa la partecipazione dell'Italia alla guerra. Antinterventista perché razionalmente ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] nostro confine orientale, Bergamo 1918; Per l'intesa italo-iugoslava. Scritti della vigilia (1915-17), Lugano 1918; Il concetto etico di nazione e l'autodecisione delle zone contestate, Milano 1918; Giuseppe Mazzini e gli operai, ibid. 1922; Testo ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] –, ma nei confronti dei quali godeva di una maggiore auctoritas, cioè di più autorità. Questo della auctoritas è un concetto chiave per spiegare i poteri imperiali di Augusto. Lo stesso termine Augustus deriva dalla stessa radice auc- di auctoritas ...
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CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] peculiarità delle condizioni dell'agricoltura meridionale e siciliana, sciogliendo la soluzione del problema del latifondo dal concetto della fatalità fisica, di marca conservatrice, e legandola alla trasformazione del diritto di proprietà, mediante ...
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Eutichiano, santo
Giovanni Maria Vian
La notizia del Liber pontificalis (I, nr. 28, pp. 159-60) lo definisce d'origine toscana, figlio di un Marino, e precisa la sua provenienza dalla città di Luni. [...] ϒ, iniziale della parola greca ὑγίεια (= salute, salvezza), ha fatto ipotizzare (M. Guarducci) una voluta "allusione cifrata" al concetto di Gesù Cristo Salvatore. In questa presunta voluta combinazione di lettere è forse più semplice riconoscere il ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...