BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] di scienziati antichi o moderni è citata) ed è dedotta da una fitta serie di auctoritates bibliche, fondate soprattutto sul concetto della Terra fundamentum fermo e stabile del mondo. Lo sforzo di escludere ogni nozione di moto terrestre è tale, che ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Dio, e che è dotato pertanto di una "spontanea necessità" derivante dalla divina promessa. Il B. non precisa i concetti di "spontanea necessità" e di "debitum congruitatis" che a lettori contemporanei o di poco posteriori apparvero artifici verbali o ...
Leggi Tutto
FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] 'anno successivo, un trattatello rimasto inedito, dal titolo Tractatus de recto regendo pontificatu.
Il pontefice doveva avere un alto concetto dei talenti oratori del F.: lo si deduce peraltro dalla circostanza che, qualche anno più tardi, con breve ...
Leggi Tutto
CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] del suo dissenso in un'appellazione indirizzata al papa, nella quale però dava un'interpretazione troppo restrittiva del concetto di elezione canonica di un vescovo, affermando che poteva essere eletto un chierico forestiero soltanto nel caso in ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] , sed Angelus Dei". Di Bernardino condivise anche la posizione all'interno dell'Ordine francescano, di cui conservava un concetto unitario: accettazione piena ed entusiastica dell'Osservanza, ma senza conflitti con la gerarchia dell'Ordine, tutta di ...
Leggi Tutto
BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] farsi perdonare gli errori, il B. pronunciò e stampò un'omelia sul primato di S. Pietro, in cui ribadiva il concetto della universale giurisdizione del papa. Unita Urbino al Regno d'Italia (2 apr. 1808), il B. si uniformò prontamente alle direttive ...
Leggi Tutto
DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] frutto delle teorizzazioni seicentesche sul modo di scrivere e di considerare la storia: vi troviamo elaborato il concetto di "prudenza", insieme con un excursus sui maggiori storici, dalla classicità a Machiavelli e Guicciardini.
Nella Biblioteca ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] pp. 453, 535, 543, 537 s., 541 s., 544; De Conciliis, ff. 43 s.).
Sull'infallibilità del papa, riprendendo un concetto che era già stato espresso dal Genovesi sulla vacuità nauseabonda delle dispute teologiche, il C. così scriveva: "Quelle questioni ...
Leggi Tutto
CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] da cui riprende, ma impiegandola poi in senso ascetico, l'idea della "virtus" intesa come valore e potenza, e il concetto stesso di uomo come microcosmo posto tra cielo e terra, e capolavoro di Dio.
Sul piano dell'interpretazione storica, la dottrina ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] e così via; mentre gli ultimi due libri presentano un rapido elenco delle figure retoriche di parola e di concetto. Ogni capitolo è illustrato con esempi tratti pressoché esclusivamente dalla lirica petrarchesca.
Non stupisce dunque che lo scritto ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...