CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] e commercio di reliquie (Codex Theodosianus, IX, 17, 7). In Occidente d'altro canto si tentò di mantenere il concetto di inviolabilità del sepolcro pure nel caso di riutilizzo di una sepoltura per una seconda deposizione, vietata al concilio di Mâçon ...
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Teologo italiano (Chiuduno 1815 - ivi 1884). Nella sua dottrina, Cristo è il ponte di congiunzione tra il finito e l'infinito e un completamento necessario dell'umana debolezza per l'aspetto eviterno (l'umanità [...] parteciperebbe dell'eternità secondo il concetto dell'evo e dell'immensità secondo quello del cielo) dell'Uomo-Dio, posto così tra l'eternità e il tempo: prerogativa di cui godrebbe anche la Madonna. Il berzismo attrasse varî seguaci. Condannato dal ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] Logos-Figlio; in entrambi gli autori, si trattava di una posizione resa necessaria dal ruolo centrale svolto dal concetto di ‘monarchia divina’, che, è bene ricordarlo, costituiva il punto centrale della visione teologica cristiana – ed ebraica in ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] religione o della fede o di una paura numinosa. La teologia vuole essere scienza e rimane tale fino a quando a un concetto totalmente diverso di scienza non riesca di liquidare la religione e la sua teologia come anacronismo o nevrosi.
Ma in che modo ...
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Nome umanistico di Jacques Masson (Cambron, Hainaut, 1475 circa - Lovanio 1544), uno dei più importanti controversisti cattolici dell'età della Riforma, professore di teologia (1535) e rettore (1537) all'univ. [...] di Lovanio. Scrisse contro Lutero (De primatu Romani Pontificis, 1525), Melantone (sul concetto di chiesa), Ecolampadio (sulla confessione auricolare) ed Erasmo (difesa della filosofia scolastica). ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] divina degli Alcis, identifica questi con Castore e Polluce, asserendo che l’identificazione è fatta secondo l’i. romana. Il concetto e stato esteso anche alla cultura greca, per cui si parla d’i. greca quando, per es., Erodoto identifica Iside ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] , non porranno fine al suo ufficio. L'adorazione della vergine rappresenta l'esaltazione della purezza e, per traslazione, del concetto di casta. L'ideologia legata al sistema delle caste si esprime spesso in termini di purezza e contaminazione, e ...
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Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] anche chiamati, e quelli che ha chiamati, li ha anche giustificati» (Rom. 8, 29-30). Lo sviluppo teologico del concetto è particolarmente legato ad alcune famose controversie, prima fra tutte quella pelagiana (Pelagio e i suoi seguaci negavano sia la ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] della religione nella sfera secolare). Sulla stessa linea si colloca R.N. Bellah, che riprendendo da Rousseau il concetto di religione civile e facendone la chiave di volta per intendere i caratteri salienti della cultura americana, concepisce quest ...
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Teologo (m. Heidelberg 1396), insegnò nella facoltà delle arti e in quella di teologia all'univ. di Parigi, della quale fu rettore (1367-71); più tardi, passato a Heidelberg (1381), ne fu il primo rettore. [...] Occamista, accettò il nominalismo di Occam ammettendo tuttavia che al concetto rispondesse una qualche somiglianza in re negli individui della stessa specie; ma particolarmente importante è la sua teoria dell'impetus, già diffusa nella scolastica del ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...