ortodossia
Osservanza del culto e della dottrina stabiliti da una Chiesa. Nella teologia cattolica, accettazione completa della dottrina rivelata da Cristo e insegnata dal magistero della Chiesa romana. [...] Il concetto nasce nelle prime comunità cristiane, a significare l’unità della fede contro le tendenze giudaizzanti, scismatiche ed eretiche. Nell’età patristica la preoccupazione di conservare intatta la fede ricevuta da Cristo e dagli apostoli è ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] tutte le religioni, anzi rappresentano l’elemento fondamentale costitutivo della religione come tale.
Fenomenologia del sacro
Mentre il concetto del s. è indefinibile, la realtà che esso esprime si presta a uno studio fenomenologico. Un tale studio ...
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Avvenimento o fatto che si presenta fuori dall’ordine naturale delle cose o che comunque ha dell’eccezionale e del meraviglioso. Secondo la terminologia religiosa di R. Otto, portentoso è ciò che nel concetto [...] del divino vi è di inaspettato, di sconcertante, di inquietante, che ingenera stupore nell’uomo ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] : oscenità e parentela Un comportamento singolare, riportato dallo storico dell'Africa B. Davidson (1969), mette in luce come il concetto di oscenità sia quanto mai relativo e in ogni caso legato alla cultura di origine. In passato, presso i venda ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] circondano, l’ambiente naturale e i gruppi dei quali è parte (legge di partecipazione), Mauss oppone un’importante distinzione tra il concetto di individuo da un lato, e quello di p. dall’altro. Le due nozioni appaiono oggi sovrapposte, perché l’idea ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] sovrumano. Alla base di tale astinenza si ritrova anche il concetto di una diminuzione della ‘potenza sacra’ dell’individuo stesso in conseguenza dell’atto della generazione. Perciò la c. è osservata dalle popolazioni di interesse etnologico ...
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Nella teologia cattolica, una delle quattro virtù cardinali, quella capace di dirigere l’intelletto nelle singole attività in modo da discernere ciò che è giusto e che conduce al fine ultimo dell’uomo. [...] Questo concetto morale della p. corrisponde a quello greco della ϕρόνησις che, considerata già da Platone la virtù propria dei capi della polis, fu definita da Aristotele come il retto discernimento intorno al bene e al male. ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] sintetica di Mt. 24-25 o accessoriamente di Ap. 1, 11, si cristallizzarono diverse compilazioni di motivi legati al concetto di giudizio.A partire dagli inizi del sec. 9° cominciò dunque a configurarsi in Occidente quella che sarebbe divenuta in ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] atomismo democriteo fa dipendere la n. solo dal moto meccanico e casuale degli atomi. La distinzione di questi due concetti, razionale-logico e casuale-meccanico, della n. è compiuta principalmente da Aristotele, che, separando in ogni campo la sfera ...
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Vescovo di Milevi in Numidia (seconda metà sec. 4º), ha grande importanza per il suo scritto polemico contro il donatista Parmeniano, nel quale, oltre a fornirci preziose notizie sullo scisma donatista, [...] offre un'interessante elaborazione del concetto di Chiesa cattolica: questa si caratterizza per l'unitas animorum, per il possesso dei sacramenti validi e per le dotes che ha quale sposa di Cristo. O. distingue l'eresia dallo scisma e asserisce la ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...