Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] definitivamente il quadro delle relazioni internazionali, i cattolici italiani si trovarono a fare nuovamente i conti con il concetto di nazione e, di conseguenza, con il proprio afflato universalista. Mentre i nuovi scenari riducevano, sotto il peso ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] volontà del Figlio dell'uomo che è "venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto" (cfr. Luca 19, 10). Il concetto di redenzione è in L. strettamente legato al valore della libera scelta di Cristo che ha assunto tutta la debolezza umana "non de ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] che si asteneva dalla valutazione sulla questione della derivazione di tale obbligo dal diritto divino o da quello canonico, concetto respinto dagli zelanti. Il Facchinetti difese senza riserve il primato pontificio ancora nel 1563, quando svolse un ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] 16 sett. 1841, ibid. 1842), emerge, al di là della convenzionalità dell'interpretazione che nel primo caso ribadisce il concetto della santità e dell'innocenza di Cristo nel processo cui fu sottoposto dal sinedrio ebraico e nel secondo rivendica la ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] di rivalutare la cultura tradizionale, è evidente il tributo pagato dall'autore alle idee del secolo "illuminato", quali il concetto di progresso ininterrotto della storia e quello dell'inesauribile capacità della ragione umana.
Nel 1790, il C. era ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] del rigore penitenziale e persino nel ritorno al grigio abito delle origini; ma anche la rinnovata insistenza sul concetto della diretta dipendenza di tutti dall'abate generale, al quale si deve promettere obbedienza al momento della professione ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] S. Giustina vergine e proto-martire padouana […] nella quale sommariamente si racconta la sua origine il suo martirio et il concetto che l'antichità ne ha formato. Il tutto aggiustato alle ragioni della vera historia, et della real cronologia (Padoua ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] dal Bossuet (ma egli evita accuratamente ogni esplicito accenno ad autori implicati nella polemica), cerca di precisare il concetto di charitas initialis o di inchoata dilectio riducendolo correttamente a un "amore di benevolenza" distinto dall'amore ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] che permette ai mercanti di ricavare utili del 26-30%, pagando nei cambi non più dell'8-10%. Ed è in sostanza a questo concetto di utilità del cambio senese, più che a rispettare i canoni di un'astratta moralità, che è subordinata l'opera del B., il ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] a Marco Barbo, patriarca di Aquileia, e tutta intessuta di citazioni scritturali e religiose.
Al centro della meditazione sta il concetto, che non bisogna aver fiducia nella durata della vita terrena e che l'inizio della preparazione alla buona morte ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...