Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] e religiosi. Tesi difficilmente confutabile, data la vaghezza del concetto di guerra etnica e/o religiosa (i due termini Esse costituiscono una messa in guardia contro l'uso stesso del concetto di etnia. Scrive infatti Schetter: "Che cos'è un'etnia ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] sette capitoli si parla di "ambedue le esistenze" e tale idea è presente pure nelle Gāθā. L'essere, l'esistenza, è un concetto correlato sia al "pensiero", ossia la mente (manah) e lo spirito (mainiiu), sia a ciò che è "provvisto di ossa" (astuuant ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] (1 Gv. 2, 18; 2, 22; 4, 3; 2 Gv. 7), redatte tra il 90 e il 110 d. C., ma il concetto è presente anche altrove. La parola greca ἀντίχϱιστοϚ si può tradurre con 'contrario a Cristo': " Antichristus, id est contrarius Christo" (Agostino, In Epistolam ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] significato che essa aveva nel paganesimo.
Il Medioevo. Il concetto di t. quale si è imposto pressoché universalmente nel corso cioè l’atto di fede personale del teologo. La novità del concetto della t. di Lutero verte su ambedue gli elementi di cui ...
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Gesuita ed erudito spagnolo (Planes 1740 - Roma 1817); prof. di retorica e poetica all'univ. di Gandia, all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767) passò in Italia, dove fu prof. di filosofia a Ferrara; [...] . Versato in molte discipline, l'A. fu uno degli ultimi eredi e prosecutori dell'enciclopedismo settecentesco, abbracciando nel concetto di letteratura la storia della cultura e del progresso scientifico; noto soprattutto per la sua opera in italiano ...
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Teologo (Ludwigsburg, Württemberg, 1808 - ivi 1874). Studiò a Tubinga ove fu alunno di F. Ch. Baur, poi seguì a Berlino le lezioni di Hegel e Schleiermacher. Applicò i principî della filosofia hegeliana [...] soprannaturale della missione di Gesù, e spiegava i fatti miracolosi come miti (secondo l'hegeliana contrapposizione di "mito" e "concetto") che tendono a rappresentare l'immanenza del divino nell'umano. Secondo S. non in un singolo uomo (Gesù), ma ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] dichiarato divus (termine, che, a differenza di deus, significava l'uomo divinizzato). Questo nuovo concetto della consecratio conserva un legame con il concetto più antico e più generale, dato che anche la consecratio dell'imperatore morto doveva ...
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ortodossa, chiesa
Sergio Parmentola
I cristiani di rito greco
Sorto originariamente in ambito religioso, il termine ortodossia (dal greco orthòs «retto» e dòxa «opinione») significa «opinione conforme [...] senso ancora più lato si parla di ortodossia anche in campo politico e ideologico
Il concetto di ortodossia
Nato all’interno del cristianesimo, il concetto di ortodossia presuppone l’esistenza di una verità assoluta, che l’uomo conosce grazie alla ...
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serafino Essere celestiale appartenente alla più alta delle gerarchie angeliche, caratterizzato da particolare amore di Dio e ardore di carità. In Isaia 6, 2-7, i s. sono descritti vicini al trono di Yahweh: [...] il trisagio, in lode divina. Dei s. non si parla altrove nell’Antico Testamento, e nulla di più può dirsi sul concetto che ne avevano gli antichi Ebrei. Nell’angelologia dello Pseudo-Dionigi l’Areopagita, i s. sono gli angeli che costituiscono il ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] .
29 Basilio (ep. 9,2), nello specifico, pare attestare – in modo controverso – la difficoltà da parte di Dionigi ad accettare il concetto di Figlio ὁμοούσιος al Padre. Cfr. J.A. Fischer, A. Lumpe, Die Synoden, cit., pp. 347-349.
30 Così secondo R ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...