Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] cerebrale anche la coscienza e la qualità delle esperienze soggettive. Che cosa ne sarà delle definizioni e dei concetti psicologici una volta che le relative funzioni saranno state ricondotte alle proprietà di specifiche reti di neuroni o meccanismi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] tutto, anche dell'accadere della salute e della malattia. Peraltro, neppure la medicina greca aveva sviluppato un chiaro concetto del contagio, in quanto riconduceva tutto alle carenze nella dieta e agli influssi dannosi dell'ambiente. Nel voluminoso ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] " dell'organo in sé, indipendentemente dal fatto che appartenga all'uomo o a un bruto, e quindi secondo un concetto di scienza come vera, universale spiegazione delle cause del fenomeno in generale, seppure ricavata dall'osservazione di esso in molte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] clinica in generale; l'analisi di un gran numero di dati ha suggerito una nuova serie di modi per applicare i concetti statistici a quei dati, per correggere le variazioni, e così via. Infine, la necessità di manipolare grandi quantità di dati ha ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] filosofia biologico-clinica del D. si collega, in vincolo logico assai stretto, oltre la valorizzazione dei concetti di terreno costituzionale come fattore predisponente diatesico e di "individualità nella patogenesi e nella evoluzione dei morbi ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , in Journal of the history of medicine and allied sciences, XXXVIII (1983), pp. 336-339; S. Pignatti - A. Ubrizsy Savoia, Il concetto di successione vegetale proposto da G.M. L. nel 1714, in L'informatore botanico italiano, XXI (1989), pp. 82-86; S ...
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Cecità
Luciano Cerulli
Gianni Carchia
Il termine cecità indica l'assenza del potere visivo, definitiva o temporanea, assoluta o relativa, a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di percezione [...] che invecchia, a cura di B. Lumbroso, V. Sciuto, Roma, Verduci, 1987, pp. 83-93; id., La definizione del concetto di ipovedenza, "Rivista di Oftalmologia Sociale", 1988, 11, 4, pp. 25-27; id., La riabilitazione in oftalmologia, "Giornale Italiano ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...]
Tutto quanto si è detto finora indirizza a una precisa definizione della febbre, anzi rappresenta l'adozione di un concetto patogenetico che stabilisce che l'origine della febbre è centrale.
Ma la storia delle molte indagini e opinioni su ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] caso del trasferimento dell’organo da una sede all’altra di uno stesso corpo), e la donazione implica il concetto di ‘espianto’, cioè il prelievo dal soggetto donatore (cadavere o vivente) dell’organo che verrà successivamente trasferito nel soggetto ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] cellulare è maggiore rispetto a quanto avviene nelle popolazioni di cellule proliferanti. A conferma di questo concetto, va osservato che le manifestazioni cliniche delle mutazioni dei geni mitocondriali diventano frequentemente più gravi durante ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...