INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] divisione tra i. dell'aria, dell'acqua e del suolo è andata via via dissolvendosi, per lasciare il posto a un concetto d'i. dell'ambiente, nel suo complesso: acqua, aria, suoli e sedimenti, organismi viventi. In questo modo, anziché partire dal ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] per la comprensione dei meccanismi che regolano la tolleranza, e quindi controllano l'a., deriva dalla rivalutazione del concetto che i linfociti T possano anche funzionare come cellule inibitorie delle risposte autoimmuni. Negli anni Settanta del 20 ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] dato di laboratorio con i cosiddetti dati di normalità) sia nei riguardi della terapia. Dev'essere invece ribadito il concetto che il dato di laboratorio è soltanto uno strumento imperfetto, soggetto all'errore (v. diagnostica, in questa Appendice ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] (1996) i quali hanno scritto che "l'aumento delle conoscenze sulle sequenze di DNA nei geni sta trasformando i concetti di gene selvatico o normale e di gene mutato. I rapporti tra queste sequenze nucleotidiche e le rispettive espressioni cliniche ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] medica, in questa Appendice).
La visione bayesiana o probabilistica della diagnosi clinica contiene in sé − per definizione − il concetto di rischio di errore. In effetti, il clinico può andare incontro a due tipi di errore: quello di considerare ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] da alterazioni a carico dell'amigdala e del nucleus accumbens piuttosto che della corteccia orbitofrontale. Da questi studi emerge il concetto che la f. sia dovuta a un disturbo dei meccanismi di scelta causato da un'alterazione a carico di due ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] organo bersaglio, la g. si deve occupare dell'individuo nella sua dimensione globale.
Riabilitazione geriatrica. - Il concetto di riabilitazione, nell'ambito geriatrico, travalica il significato e i limiti di un semplice intervento rivolto al ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] nonostante un'efficace modifica dello stile di vita. Al momento, non esistono evidenze dirette a sostegno del concetto che la prevenzione del diabete tipo 2 e della malattia cardiovascolare attraverso il trattamento della sindrome metabolica per ...
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L'elaborazione dell'informazione per il movimento
Apostolos P. Georgopoulos
(Brain Sciences Center, Veterans Affairs Medical Center,)
University of Minnesota, Medical School Minneapolis, Minnesota, USA
L'elaborazione [...] si può considerare come il numero minimo medio di domande "vero o falso" necessarie per ridurre l'incertezza a zero. Questo concetto è intuitivamente più vicino al nostro modo di pensare e ha portato, in modo naturale, all'uso della base 2 per la ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] di partenza di una rivoluzione delle nostre idee sulle relazioni tra i sistemi nervoso ed endocrino. Il nuovo concetto poneva in rilievo come il sistema nervoso non funzionasse solo grazie a trasmettitori chimici (acetilcolina, noradrenalina, ecc ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...