Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] frutto dell'evoluzione. Una comprensione approfondita del c. umano e dei sistemi che lo controllano richiede che i concetti di tratto, di variabilità dei tratti, di apprendimento e di contesto sociale siano parte dell'equazione esplicativa. Dunque ...
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NEUROCHIRURGIA
Paolo Emilio MASPES
. È la branca specialistica della chirurgia che deriva dall'evoluzione della chirurgia cranio-cerebrale (v., vol. XI, p. 793; App. II, 1, p. 721).
I più importanti [...] patologici, peraltro spesso a prezzo di gravi deficit della motilità volontaria.
Nel 1940 R. Meyers, basandosi sul concetto che nella genesi dei movimenti patologici delle malattie del sistema extrapiramidale giochino un ruolo fondamentale i nuclei ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] convinzione è espressa nel De morbo sacro: l’epilessia non è né più né meno divina delle altre malattie e il concetto di causa naturale ha uno spazio proprio. Oltre a ciò si compie un secondo capovolgimento argomentativo: proprio coloro che vogliono ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] collaborazioni era cessata e l'attività sanitaria pubblica si era andata concentrando stabilmente nelle mani di medici professionisti.
Il concetto di 'igiene', l'insieme dei consigli sul modo in cui l'individuo potesse preservare la propria salute ed ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] 'angolo solido e verso un'acquisizione dei dati in forma direttamente tridimensionale. Si utilizza quindi sempre di più il concetto di voxel (volume element) invece di quello di pixel (picture element) e anche gli algoritmi di ricostruzione tendono a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] 'università medievale. A eccezione dell'opera dei 'calcolatori' di Oxford del XIV sec., che cercarono di quantificare i concetti aristotelici di moto e mutamento con l'ausilio delle diverse tecniche matematiche, e i relativi sforzi di Nicola Oresme ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] a partire dal sangue e dal plasma. Una tale terminologia, in sé di storta, apre la strada a una deformazione dei concetti, dei principi e delle pratiche".
La Francia, primo stato ad aver istituito un comitato nazionale di etica, ha inoltre promulgato ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] e sperimentazione di un nuovo modo di alimentarsi, è inoltre riemerso, in versione moderna e scientifica, l'antico concetto secondo cui negli alimenti, soprattutto in quelli di origine vegetale, sono contenute sostanze che, pur non avendo carattere ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] , in Folia Neurobiologica, III),concludendo che il processo di attiva flogosi, riscontrabile nell'encefalo, mal si accordava con il concetto di meta- o parasifilide (Kraepelin) e non poteva spiegarsi che con la presenza nel tessuto del germe patogeno ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] 9 specie elementari. Studiò, oltre alle popolazioni italiche, numerosi gruppi etnici di varie parti del mondo. Espose i suoi concetti e i risultati dei suoi studi in alcuni libri (L'uomo attuale, una specie collettiva, Roma 1913; Homo sapiens ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...