GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] 243-246, in coll. con F. Andreani et al.); considerò dal punto di vista critico-storico l'evoluzione del concetto di psicoastenia e delle sue modificazioni o deformazioni terminologiche e i problemi nosografico e diagnostico differenziale delle varie ...
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CAGNATI, Marsilio
Giorgio Stabile
Medico, nato a Verona nel 1543. Compiuti i primi studi di umanità a Verona, si trasferì allo Studio di Padova, dove ebbe come maestri Giacomo Zabarella e Bernardino [...] . In proposito stilerà una Relatione dell'infermità del Cardinale Salviati (Roma 1603) al fine di fugare qualche "sinistro concetto" sulle cause della morte del cardinale. Dalla Relatione risulta come fossero stretti i legami del C. con la Curia ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] di i. forte) non può appartenere a una teoria del primo ordine in cui non si può esprimere il concetto «per ogni proprietà», non essendo quantificabili le variabili predicative. In queste teorie quindi il principio avrà una formulazione molto ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte [...] le peculiarità delle diverse culture nel modo di esteriorizzare le e., P. Ekman e W.V. Friesen hanno introdotto il concetto di display rules. Nella loro concezione, alla base delle e. discrete vi sono programmi neuromotori innati che fanno sì che ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] la d. schizofrenica, va osservato che si tratta di dizioni largamente usate, ma che non corrispondono al concetto di d. (➔ schizofrenia).
Connessa a processi degenerativi delle arterie encefaliche, la d. arteriosclerotica esordisce generalmente con ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] governi filorussi autoritari e corrotti (R. delle rose in Georgia, 2003; R. arancione in Ucraina, 2005).
Il concetto di rivoluzione
Il concetto di r. oscilla di continuo, nell’ambito degli studi storico-sociali, fra i due estremi metodologici della ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] giornaliere necessarie e infine si aprì lo studio degli elementi minerali, macro e micro. All’epoca, comunque, il concetto di alimentazione come possibile materia morbis non era ancora preso in considerazione, avendo le grandi scoperte di L. Pasteur ...
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(IV, p. 674; App. III, I, p. 134)
L'a., o aterosclerosi per ricordare il termine che fa riferimento anche alla caratteristica lesione ateromasica, continua a occupare, per le sue conseguenze d'organo, [...] più dubbi nel contesto di una complessa e articolata reattività biocellulare che distacca definitivamente le lesioni di parete dal concetto di 'scorie inerti' depositate con gli anni su una struttura, quella arteriosa, già ritenuta anch'essa inerte o ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] viene a essere così modificato, iniziando una serie di eventi che porteranno alla trasformazione neoplastica della cellula.
Il concetto che le vie metaboliche possano ramificarsi a più livelli e che tali ramificazioni possano variare a seconda del ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] stati onirici, si è ampliato nel suo significato, modificando profondamente la disciplina dell'i. partita dal vecchio concetto di fluido mesmeriano e da quello successivo di suggestione. Si sono pure modificate le tecniche, divenute meno possessive ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...