ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] quindi un aspetto, e neppure il più importante, del processo di formazione di una teoria scientifica. La psicogenesi dei concetti scientifici è, al contrario, fondamentale. Per l'E., fra i vari procedimenti mentali, "se ne distinguono alcuni, in cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] nei Philosophiae naturalis principia mathematica di Isaac Newton pubblicati nel 1687, in cui assumevano un ruolo determinante il concetto di forza e un'entità causale immateriale: la gravità. Da questo punto di vista, la Rivoluzione scientifica può ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] e 'scienza' sono stati entrambi impiegati senza una vera e propria specificazione, ma la questione delle differenze tra il concetto antico e quello moderno di scienza, o tra le delimitazioni che caratterizzano attualmente filosofia e scienza e i modi ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] primo di questi trattati incompiuti, il De gravitatione et aequipondio fluidorum (1665 circa), è un'ampia disamina filosofica del concetto di spazio, in cui viene criticata la concezione del mondo cartesiana, e l'identità di materia ed estensione su ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] O. Costa de Beauregard (1957) sia F. Hoyle (1983) riconoscevano che l'unico modo per introdurre nella scienza i concetti di ordine, organizzazione e finalismo, è quello di utilizzare i "potenziali anticipati", e cioè una informazione che viene dal ...
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spazio metrico
Luca Tomassini
Nozione introdotta nel 1906 da Maurice Fréchet e sviluppata poco dopo da Felix Hausdorff; è un risultato diretto dell’analisi delle principali proprietà astratte della [...] su uno spazio metrico le fondamentali nozioni topologiche alla base dei metodi moderni dell’analisi matematica, anzi il concetto generale di topologia trae proprio da qui le sue origini. A questo fine, sarà infatti sufficiente definire aperto ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] al s. nel suo punto medio; ha la proprietà di essere il luogo geometrico dei punti equidistanti dagli estremi del segmento. Il concetto di s. si generalizza a vari casi; per es.: data una retta proiettiva reale e due suoi punti A, B, la retta ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] dall’invarianza per CPT (coniugazione di carica per parità per inversione del tempo).
Matematica
Anche in matematica, il concetto di c. si lega alla eguaglianza di un oggetto geometrico con la sua immagine speculare; in particolare, è chirale ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] la determinazione di tutti i gruppi finiti. Questo programma si basa sulla nozione di serie di composizione: vogliamo spiegare questo concetto sfruttando un'analogia con i numeri interi. Per ogni intero n esiste una successione di interi n₁.n₂.….nr ...
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INTEGRALE ARMONICO
Mario BENEDICTY
Le forme armoniche e i loro i. sono ampie generalizzazioni delle fuuzioni armoniche, come sono intese nella teoria classica delle funzioni; queste, com'è ben noto, [...] poi tensori armonici i tensori dei coefficienti delle forme armoniche, e i. armonici, o i. di Hodge, i loro integrali.
I concetti essenziali che permettono di dare la definizione di forme armoniche e delle loro estensioni sono: a) una varietà M di ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...